(Teleborsa) - Al via la
consultazione pubblica per la
riconversione e la reindustrializzazione dell'area dell'ex centrale Enel a carbone di
Torrevaldaliga Nord del porto di Civitavecchia: sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stato pubblicato un invito a manifestare interesse rivolto agli
imprenditori interessati a presentare progetti per la definizione di un piano di sviluppo del sito e delle aree limitrofe. Un percorso che ricalca quello già avviato, nei giorni scorsi, per l'area dell'ex centrale a carbone del porto di Brindisi.
L’iniziativa, promossa dal Comitato per il coordinamento del phase-out della centrale Enel a carbone di Civitavecchia presieduto dal Mimit, mira a garantire la
massima trasparenza sul lavoro in corso, svolto in modo condiviso e concertato tra tutti i soggetti istituzionali e locali coinvolti. L’obiettivo è definire un piano complessivo per l’intera area di Civitavecchia, con investimenti strategici capaci di assicurare la riconversione e lo sviluppo economico e sociale a lungo termine, da formalizzare poi attraverso un accordo di programma.
Gli imprenditori interessati potranno
presentare le proprie manifestazioni di interesse, allegando la documentazione utile a focalizzare i progetti,
entro la mezzanotte del 28 aprile 2025. Le proposte verranno condivise dal Mimit con i Componenti del Comitato. Nel valutare le manifestazioni di interesse, meramente esplorative, il Comitato terrà conto della coerenza e compatibilità delle proposte con gli investimenti previsti, con particolare attenzione alla sostenibilità e agli aspetti ambientali.
"L’avvio della consultazione pubblica rappresenta
un’importante opportunità nel percorso di phase-out della centrale Enel di Civitavecchia, per delineare con le imprese una visione chiara e condivisa per la riqualificazione e lo sviluppo dell’intero territorio. Vogliamo garantire la massima trasparenza anche su questi progetti, in piena coerenza con il modus operandi del Mimit fondato sul principio del confronto con tutte le parti coinvolte", ha dichiarato il
ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
"Insieme al Comitato e alle istituzioni locali ci adopereremo affinché le
proposte formulate dalle imprese si trasformino in volano di sviluppo mirato a garantire la riconversione e reindustrializzazione di un’area strategica per il Paese per trasformare una crisi in opportunità per il territorio", ha sottolineato il
sottosegretario alle crisi d’impresa del Mimit, Fausta Bergamotto.