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Banco BPM, utile 2027 a 2,15 miliardi con Anima. 7 miliardi di remunerazione cumulata

Banche, Finanza
Banco BPM, utile 2027 a 2,15 miliardi con Anima. 7 miliardi di remunerazione cumulata
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha approvato l'aggiornamento del Piano Strategico del Gruppo con orizzonte triennale al 2027, dopo un esercizio 2024 che è stato per la banca "un anno di risultati eccellenti senza precedenti", al di sopra dei target 2026 del Piano Strategico 2023-26. I risultati hanno permesso di incrementare la remunerazione agli azionisti ai massimi storici e di generare valore senza precedenti per gli azionisti, con una performance straordinaria del titolo, che è cresciuto del +770% negli ultimi 5 anni (da maggio 2020 a inizio febbraio 2025), così come il dividend yield che si posiziona nei top performer a livello europeo per il 2024 (a 11,2%).

L'aggiornamento del Piano Strategico di Banco BPM si fonda sugli stessi 7 pilastri strategici del Piano 2023-26, con l'aggiunta di un nuovo pilastro che fattorizza l'integrazione di Anima, a partire dal secondo semestre 2025, come fattore abilitante di un percorso evolutivo e trasformativo in un player integrato in ambito asset management.

L'ambizione prevista è quella di raggiungere un utile netto al 2027 pari a 2,15 miliardi di euro (partendo dall'ottimo risultato di 1,69 miliardi adjusted al 2024), che riflette: un trend in decremento del margine di interesse, a fronte di uno scenario macroeconomico meno favorevole (Euribor 3M a 2% di media nel 2026-27); l'incremento della componente reddituale non derivante dagli interessi per 0,45 miliardi, di cui circa 0,28 miliardi dalle commissioni, che beneficiano dell'entrata a pieno regime delle principali fabbriche prodotto, oltre che delle crescenti commissioni grazie alla partnership strategica con Anima; il decremento della base costi totale, pari a circa 0,06 miliardi, grazie alla rigorosa attività di contenimento costi per fronteggiare le dinamiche inflattive; il contributo di Anima all'utile netto per circa 0,2 miliardi, a partire dalle ultime stime di consensus di mercato per quanto attiene le voci di conto economico di Anima, includendo inoltre una stima conservativa di sinergie di ricavo e di costo.

A fine piano è atteso un ROTE superiore al 24%, favorito da un miglioramento del business mix, risultato di un percorso di trasformazione, già intrapreso dalla Banca e che continuerà nel corso dell'arco piano, verso un modello di business a maggior valore aggiunto, con un contributo all'utile netto 2027 sempre crescente del Wealth & Asset management, del comparto Protection e delle Specialty Banking Solutions la cui incidenza è prevista raggiungere il 45-50%, a fronte di un commercial banking al 50-55%. Per quanto riguarda la qualità degli attivi, il Piano Strategico prevede altresì il proseguimento dell'intensa attività di workout che consentirà di raggiungere a fine piano un NPE ratio lordo del 3,0% e un costo del rischio a 40pb.

In termini di remunerazione agli azionisti, il management si impegna a raggiungere oltre 6 miliardi di euro di remunerazione cumulata 2024-2027 (+1 miliardo di ulteriore distribuzione in seguito all'ottenimento di un riscontro positivo sull'applicazione del trattamento regolamentare del Danish Compromise), rispetto ai 4 miliardi cumulati in arco piano previsti dal Piano Strategico 2023-2026. Si mantiene solida la posizione patrimoniale (CET1 ratio superiore al 13% per tutto l'arco piano, superiore al 14% fattorizzando un riscontro positivo sull'applicazione del trattamento regolamentare del Danish Compromise).
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