(Teleborsa) - I giudici della
Corte d'appello di Roma non hanno convalidato il
trattenimento dei
43 cittadini bengalesi ed egiziani che erano stati portati nel centro di Gjader, in Albania. I giudici hanno sospeso il giudizio e gli atti sono stati rimessi alla
Corte europea di Giustizia. I migranti saranno quindi riportati in Italia domani. È la la terza volta che fallisce il tentativo del governo di far partire l'accordo sottoscritto un anno fa dalla presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni, e dal premier albanese
Edi Rama.
Le
richieste di asilo dei migranti erano state tutte respinte ieri dalla Commissione asilo per l’esame dell’iter delle domande di protezione internazionale che le aveva giudicate "manifestamente infondate". Solo una persona non ha ricevuto il diniego e sarà ascoltata in procedura ordinaria dato che è stata riscontrata una vulnerabilità.
"Giorgia Meloni si rassegni, i centri in Albania non funzionano e non funzioneranno, sono un clamoroso fallimento – ha dichiarato la segretaria Pd,
Elly Schlein, secondo quanto riporto da Ansa –. Aumentano a dismisura le risorse pubbliche sprecate a causa dell'ostinata volontà del governo di non rispettare le leggi e le sentenze europee. Chiederemo di avere il resoconto di tutti i costi sostenuti dallo Stato in questa missione. Secondo le nostre stime, siamo ormai a oltre un miliardo di euro che poteva essere investito per assumere infermieri e medici nei reparti svuotati della sanità pubblica".