Facebook Pixel
Milano 27-feb
38.623 0,00%
Nasdaq 27-feb
20.551 -2,75%
Dow Jones 27-feb
43.240 -0,45%
Londra 27-feb
8.756 0,00%
Francoforte 27-feb
22.551 0,00%

Consumi, intenzioni d'acquisto in ripresa ma preoccupano bollette

La fotografia scattata dall' Osservatorio mensile Findomestic

Economia
Consumi, intenzioni d'acquisto in ripresa ma preoccupano bollette
(Teleborsa) - Le intenzioni d’acquisto per i prossimi tre mesi sono in aumento del 2,1% grazie alle auto nuove (+15,4%) e usate (+3,7%) che rientrano nei progetti d’acquisto di oltre dieci italiani su 100. Secondo l’edizione di gennaio dell’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo BNP, cresce anche la propensione ad acquistare un viaggio con oltre la metà del campione intervistato (53,6%, era il 48% a dicembre, +12%) pronta a prenotarne uno nei prossimi mesi, mentre cala la propensione ad investire nell’efficienza energetica della propria casa con la sola eccezione dell’isolamento termico (chi ci sta pensando è il 10,7% degli intervistati, il 15,9% in più rispetto al mese precedente). A registrare la maggiore flessione sono gli impianti fotovoltaici (-14,1%, ai livelli minimi da un anno), le caldaie a condensazione e biomassa (-12,3%) e le pompe di calore (-14,5% al minimo da aprile). Più contenuti i cali per ristrutturazioni (-5,2%), infissi e serramenti (-3,8%). “Diminuiscono le intenzioni d’acquisto nel comparto dell’efficienza energetica - dichiara Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic - ma aumentano sempre più le famiglie, oggi 7 su 10, convinte di dover spendere di più nel 2025 per le bollette energetiche. Nel 2024 si fermavano al 62%”.


INFLAZIONE ANCORA PRIMA PAURA - Inflazione e potere d’acquisto restano in cima alle preoccupazioni per oltre 6 italiani su 10 anche nelle rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic di gennaio. Seguono tra i principali timori quello per gli effetti del cambiamento climatico e quello per le guerre che si combattono al confine dell’Europa. Non migliora la percezione della situazione economica familiare: all’inizio del 2025 il 40% delle famiglie continua a lamentare problemi molto o abbastanza gravi. "Gli italiani affrontano l’inizio del 2025 con un atteggiamento di prudenza – ha aggiunto Bardazzi – e con aspettative in linea con quelle di inizio 2024: così come allora per oltre il 70% delle persone coinvolte nell’indagine il nuovo anno non sarà un buon periodo per fare acquisti importanti”.


CRESCE LA VOGLIA DI ATTREZZATURE SPORTIVE E MOTOVEICOLI, FRENA LA TELEFONIA. Nei prossimi tre mesi le intenzioni d’acquisto per le “due ruote” sono in crescita (+5,6%) così come quelle per le attrezzature sportive che quasi 30 italiani su 100 (+8,9% rispetto a dicembre) sono propensi a comprare nel prossimo periodo. Al contrario i mobili cedono il 9,5% nell’ultimo mese raggiungendo i livelli più bassi da un anno: cala al 25,3% la quota del campione che ha intenzione di comprarne di nuovi per la propria casa, il dato più basso da gennaio ’24. Anche la telefonia fatica in questo inizio d’anno: la propensione all’acquisto scende del 4,6% pur restando su livelli elevati: oltre 28 italiani su 100 si dichiarano certamente o probabilmente intenzionati a comprare uno smartphone nei prossimi mesi. Gli altri segmenti rimangono più o meno stabili: lievemente in negativo tablet (-3,3%), piccoli elettrodomestici (-2,5%) e monopattini (-1,2%); lievemente in positivo e-bike (+0,7%), PC (+0,8%), grandi elettrodomestici (+1,1%) e attrezzature per il fai-da te (+3,4%). Vanno meglio TV e fotocamere che crescono del 4,5%.



(Foto: © Bred2k8 / Dreamstime)
Condividi
```