(Teleborsa) - Le big tech americane hanno alzato il velo sui conti trimestrali: Meta e Microsoft hanno registrato un balzo dei ricavi, ma le prospettive restano incerte, mentre Tesla ha deluso con i numeri sui margini.
Nel dettaglio,
Meta ha archiviato il quarto trimestre con un utile netto di 20,8 miliardi di dollari, pari a un utile netto per azione di 8,02 dollari. Risultati che hanno superato le aspettative (6,68 dollari per azione). Il fatturato della società di social media si è attestato a 48,4 miliardi di dollari anche in questo caso superando le previsioni del mercato (46,9 miliardi).
Deludono, invece, le aspettative per il primo trimestre: la società prevede un fatturato trimestrale compreso tra 39,5 miliardi e 41,8 miliardi, rispetto alla stima di 41,7 miliardi degli analisti.
Trimestrale sopra le attese anche per
Microsoft che tuttavia ha deluso con una crescita dei servizi cloud di Azure inferiore al consensus. Nel secondo trimestre fiscale, terminato il 31 dicembre, la società di software registrato un utile per azione di 3,23 dollari, contro attese per 3,11 dollari. I ricavi sono cresciuti del 12,3% a 69,6 superiori ai 68,7 miliardi attesi dagli analisti.
Il segmento Intelligent Cloud, che include Azure, ha registrato ricavi per 25,5 miliardi di dollari, in aumento del 19%, ma inferiore ai 25,8 miliardi del consensus.
Conti sotto attese per
Tesla. La società di auto elettriche ha registrato, nel quarto trimestre, un utile adjusted di 73 centesimi per azione contro attese per 76 centesimi. I ricavi sono saliti del 2% a 25,7 miliardi di dollari (27,2 miliardi attesi dagli analisti). L'utile operativo è diminuito del 23% a 1,6 miliardi di dollari. Il margine operativo si è attestato al 6,2%, in calo dall'8,2% rispetto a un anno prima e dal 10,8% del trimestre precedente.
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