(Teleborsa) -
Haier, colosso cinese attivo nel mercato dei grandi elettrodomestici, ha siglato un
accordo con le rappresentanze sindacali relativo al progetto di riconversione del sito produttivo di Brugherio. L'accordo segue l'
incontro del 20 gennaio scorso, durante il quale l'azienda ha presentato ai sindacati il piano di trasformazione del business a livello europeo e ha comunicato agli stessi la necessità di dover cessare le attività di produzione di lavatrici nello stabilimento al 30 giugno.
Il progetto, che sarà strutturato
in più fasi a partire dal 1° luglio, avrà l'obiettivo di trasformare lo stabilimento di Brugherio nel Service Hub di Haier Europe, il centro strategico dedicato ai ricambi, che servirà i mercati europei in cui l'azienda opera. In particolare, il progetto prevede il consolidamento a Brugherio delle attività logistiche, tra cui la ricezione, lo stoccaggio, il confezionamento e la spedizione.
Per supportare questa trasformazione, Haier Europe ha previsto un
investimento tra i 6 e i 9 milioni di euro, si legge in una nota del gruppo che controlla i marchi Candy, Hoover e Haier.
Con il piano di riconversione del sito di Brugherio e l'avvio delle attività del Service Hub, l'azienda conta di
occupare circa 110 persone dei 160 dipendenti attualmente impiegati nel sito produttivo. Sono previsti incentivi all'esodo, accesso ai regimi pensionistici, percorsi di riqualificazione e progetti dedicati alla ricollocazione esterna.
Oltre al Service Hub, Brugherio continuerà a ospitare il centro direzionale europeo (HQ) - insieme agli uffici di
Vimercate - il Milan Experience Design Center, e i laboratori di ricerca e sviluppo dedicati alla connettività e all'Internet of Things, a supporto di tutte le linee di prodotto, per un totale di circa 900 persone. Oltre alla Brianza, Haier continuerà a essere presente in Italia nei siti di
Treviso, specializzato nel business HVAC (aria condizionata), e di
Bassano del Grappa, per la produzione di forni e prodotti per la cottura a marchio Elba.