(Teleborsa) - I "
Best Pick 2025" di
Equita sono
Campari,
Enel,
FinecoBank,
Iveco e
Unicredit. Tra le
mid-caps, invece, i titoli che fanno parte della selezione Best Picks 2025 sono
Antares Vision,
Fiera Milano,
Lottomatica,
Moltiply,
Technogym e
Technoprobe.
In generale, il broker afferma di entrare nel 2025 con "una
view leggermente positiva sui mercati azionari", perchè il contesto macro rimane favorevole e l'attesta è per un'economia globale sugli stessi livelli del 2024 (attorno ad un +3%), con importanti divergenze nelle diverse aree (USA +2,5%, EU +0,8%, Cina +4%) e banche centrali meno sincronizzate. Inoltre, gli utili societari sono attesi in crescita (mediana crescita EPS 2025 +10% per MSCI USA e +9,5% per MSCI EU), e le valutazioni, al di fuori degli USA e alcuni settori specifici, non sono generalmente elevate.
Più in dettaglio, Equita si aspetta che tassi d'interesse più bassi, soprattutto in
Europa, favoriscano una
ripresa della produzione industriale e stimolino la domanda dei consumatori, contribuendo ad una crescita più robusta dell'economia EU. L'incertezza politica in Europa resta elevata, ma l'attesa è per un miglioramento significativo nel corso del 2025 (le elezioni in Germania e il cambio di leadership aumentano le possibilità di riforme costruttive e di nuovi stimoli all'economia).
Viene anche fatto notare che gli
indici europei trattano oggi a valutazione decisamente più contenute rispetto a quelli USA (Stoxx600 P/E 2025E = 13x, FTSE Italia All-share 10x, vs. S&P500 22x, S&P400 mid-cap 17.5x, Russel2000 17.4x) e che un cessate il fuoco tra Russia-Ucraina può rappresentare un ulteriore upside per l'Europa. A differenza degli USA, il posizionamento degli investitori sul mercato azionario EU è decisamente più prudente, e il rischio associato a potenziali tariffe in gran parte incorporato nei prezzi (l'indice STOXX600 ha sottoperformato di oltre 5 punti da inizio settembre, il dollaro si è apprezzato del 5%).
Tuttavia, la crescita economica in Europa, in particolare nel settore manifatturiero, rimane debole, e i segnali provenienti dalla Cina non sono al momento rassicuranti. Le valutazioni elevate e il posizionamento degli investitori sul mercato USA, uniti alle recenti pressioni sui tassi d'interesse, potrebbero causare
correzioni nel breve periodo.
A livello settoriale, Equita è complessivamente sovrappeso sui
finanziari, sostenuti da fondamentali attesi solidi anche nel 2025, accelerazione della crescita delle commissioni che compenserà il calo dell'NII, e processo di consolidamento. Tra i titoli preferiti
FinecoBank,
Banca Mediolanum,
Mediobanca, mentre tra le banche tradizionali la nostra preferenza è per
Unicredit,
BPER,
Intesa e
Credem. Nel settore
Utilities siamo neutrali, dove le nostre preferite sono
Enel ed
A2A. Nel settore
Energy è leggermente sovrappeso, con una preferenza per i titoli con elementi idiosincratici (
Tenaris,
Maire) o caratterizzati da una remunerazione particolarmente attraente (ENI), al contempo con un'opzionalità dai potenziali benefici della politica espansiva cinese.
Rimane neutrale sul settore
lusso, che tratta a 22x P/E 2025, leggermente al di sotto delle medie storiche e con attese di ritorno alla crescita nel 2025, ma una crescita sbilanciata sul 2H e fortemente legata al miglioramento del quadro macro. Nel settore, confermata la nostra preferenza per nomi di qualità con drivers di crescita company-specific e valutazioni ragionevoli, come Prada e
Moncler.
Nel settore
industriale mantiene un approccio selettivo privilegiando titoli che abbiano un'esposizione agli investimenti infrastrutturali soprattutto negli USA (
Buzzi,
Webuild) o caratterizzati da maggior resilienza (
Interpump,
Iveco,
Pirelli,
Brembo,
Danieli Risp.). Ha una posizione neutrale sulla
tecnologia, dove conferma
Reply e aggiunto
Technoprobe, aumentando l'esposizione al trend globale di investimento in AI/Data Center, mentre mantiene l'esposizione nel settore delle
infrastrutture attraverso
TIM,
Inwit e
ENAV, in quanto ritiene che possano trarre vantaggio da un contesto di diminuzione dei tassi d'interesse e/o offrano un certo appeal speculativo. Infine, è sovrappeso nel settore
Healthcare (
Amplifon,
DiaSorin,
Recordati).