(Teleborsa) -
Aumentano più delle attese i non-farm payrolls a dicembre, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute di un mercato del lavoro ancora resiliente. Secondo i dati forniti dal
Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, rispetto al 4,2% del mese precedente e del consensus.
Sono stati aggiunti 256 mila posti di lavoro nei
settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a novembre erano state create 212 mila buste paga (dato rivisto da 227 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del
tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 164 mila di posti di lavoro.
Il dato è superiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 223 mila posti di lavoro, contro i 182 mila rivisti di novembre e i 135 attesi dal mercato.
Gli
occupati del settore manifatturiero sono scesi di 13 mila unità, contro una salita di 5 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i +25 mila rivisti del mese precedente.
Le
retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,3 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 3,9% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4% a/a) dopo il +0,4% mensile e il +4% tendenziale registrato a novembre. Le retribuzioni medie orarie sono
monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.