(Teleborsa) - le borse asiatiche chiudono la prima settimana dell'anno con il segno meno, scontando le preoccupazioni di un irrigidimento della politica monetaria, con la Fed pronta ad annunciare meno taglio del previsto e la Bank of Japan ad alzare i tassi in Giappone. La settimana si era aperta con i deboli dati sull'inflazione cinese.
Il listino di
Tokyo continua la seduta sotto la parità, con il
Nikkei 225 che cede lo 0,99%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi iniziata mercoledì scorso; perde terreno anche
Shenzhen, che ritraccia dell'1,19%.
In discesa
Hong Kong (-0,85%); sui livelli della vigilia
Seul (-0,12%).
Consolida i livelli della vigilia
Mumbai (+0,06%); in lieve ribasso
Sydney (-0,4%).
Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,03%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 9 gennaio si presenta piatta per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,17%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 1,2%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 1,63%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:
Venerdì 10/01/2025 00:30
Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,9%; preced. 2,9%).