(Teleborsa) -
Banca Generali ha realizzato
a dicembre la migliore chiusura d’anno di sempre registrando una raccolta netta nel mese pari a 980 milioni di euro (+18% a/a).
Nell’intero anno la raccolta totale cumulata è risultata pari a 6,6 miliardi (+14% a/a)
superando la guidance di €6,5 miliardi.
Il dato annuale ha portato la raccolta netta cumulata per il periodo 2022-2024 a €18,2 miliardi segnando il raggiungimento di uno dei principali obiettivi di crescita del corrispondente piano triennale, risultato ottenuto in un contesto che ha visto nelle sue fasi di avvio - il 2022 e parte del 2023 - una delle peggiori crisi di sempre dei mercati finanziari internazionali.
Un ulteriore elemento positivo, si legge in una nota, riguarda la qualità della raccolta: a dicembre più della totalità dei flussi è infatti risultata composta da Asset under Investments (€1.089 milioni, +120% a/a) per un totale di €3,9 miliardi nell’anno (58% dell’intera raccolta, nella fascia alta della guidance sul mix per l’anno).
Nell’ambito degli
Asset under Investments, le soluzioni gestite sono state largamente predominanti con €712 milioni nel mese (vs. €146 milioni lo scorso anno) per un totale cumulato di €2,9 miliardi nell’intero anno (+256% a/a). Nello specifico, i contenitori finanziari si sono confermati il prodotto di punta nel mese e nell’anno (€296 milioni e €1,6 miliardi, rispettivamente) seguiti dai fondi casa (€202 milioni e €997 milioni, rispettivamente).
Complessivamente i
prodotti di casa (fondi e contenitori finanziari) sono stati pari a €2,6 miliardi nel periodo (+134% a/a), pari al 67% degli interi Assets under Investments dell’anno.
Anche il risultato dei
contenitori assicurativi (€264 milioni nel mese, €891 milioni nell’anno) è stato molto positivo e si è accompagnato alla ripresa della domanda di polizze tradizionali (€201 milioni nel mese, €341 milioni nell’anno). Complessivamente i prodotti assicurativi hanno raccolto €465 milioni nel mese (€1,2 miliardi da inizio anno a fronte dei deflussi per €1,2 miliardi dello scorso anno) con un ritorno alla normalizzazione dopo la volatilità dei passati trimestri.
Gli altri attivi sono risultati in leggero calo nel mese (-€109 milioni). Nell’anno i
flussi netti sono stati pari a €2,8 miliardi con una netta ripresa dei flussi in liquidità (€1,3 miliardi contro i deflussi di €1,2miliardi nell’anno precedente). I flussi nei conti amministrati si sono confermati positivi per €1,5 miliardi ma in netta contrazione rispetto all’aumento eccezionale dell’anno precedente, a conferma del fatto che il riallineamento dei portafogli al nuovo contesto dei tassi è ormai in gran parte completato.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Un risultato davvero importante di cui siamo molto orgogliosi, col miglior dicembre di sempre che ci ha spinto oltre i target prefissati. Siamo fieri del grande lavoro svolto dai nostri banker e della qualità delle soluzioni di investimento che abbiamo proposto al mercato. Abbiamo raggiunto nuovi massimi in termini di Totale attivi dei nostri clienti, sopra i 103 miliardi di euro, in termini di attivi gestiti in Lussemburgo, con oltre 23 miliardi di euro, e di servizi di investimento gestiti dall’Italia, con Gestioni Patrimoniali e Consulenza Evoluta che hanno superato i 23 miliardi di euro. L’ultimo trimestre è stato spinto anche dal grande lavoro fatto a quattro mani con Generali per offrire una soluzione unica nel mondo dei wrapper assicurativi che ci ha permesso di chiudere l’anno con oltre 1 miliardo di raccolta netta sulle polizze. Infine, nei 12 mesi siamo stati in grado di raggiungere non solo nuove vette di crescita di masse e flussi, ma anche in termini dimensionali attirando numerosi nuovi talenti tra giovani e profili d’esperienza allineati al nostro posizionamento di leadership nel private. La forza, il valore e l’unicità del nostro modello, arricchito dal rinnovato impegno su molteplici progettualità a cui stiamo lavorando, ci danno
grande fiducia sulla competitività e la capacità di continuare a sovraperformare il mercato anche nel 2025.