(Teleborsa) - Conquista di nuovi territori e riappropriazione di vecchi possedimenti. Nella prima conferenza stampa dell'anno, ancor prima di essersi insediato,
Donald Trump – dalla Casa Bianca d'inverno, il suo resort di Mar-a-Lago – ha già, nell'ordine, avvertito Panama e Groenlandia che non esclude l'uso della forza militare nei loro confronti, minacciato il Canada e la Danimarca di dazi, annunciato di voler cambiare nome al golfo del Messico e – come previsto – messo in guardia gli alleati della Nato che la sua amministrazione potrebbe chiedere un aumento delle spese per la difesa fino al 5% del Pil.
Nato: verso un consistente aumento delle spese Come ampiamente previsto Trump ha già iniziato a battere cassa sul fronte Nato annunciando un possibile consistente aumento delle spese destinato a pesare in maniera significativa sull'Italia. Parlando delle spese per la difesa degli alleati della Nato Trump ha detto: "Tutti possono permetterselo, ma dovrebbe essere al 5% e non al 2%".
La visita in Usa della premier Meloni Nessuna indiscrezione sulle reali motivazioni della visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Gli altri leader hanno mostrato grande rispetto per il nostro Paese. La premier italiana Meloni è volata fin qui per poche ore solo per vedermi" ha detto Trump.
Possibile ricorso alla forza militare per conquistare Panama e Groenlandia. Forza economica contro il Canada Trump non ha escluso l'uso della forza militare per un'eventuale riconquista del canale di Panama e per l'annessione della Groenlandia. "Non posso dare assicurazioni su nessuna delle due questioni", ha risposto Trump, quando un giornalista gli ha chiesto se avrebbe escluso "l'uso della forza militare militare o la coercizione economica" verso Panama-Groenlandia. "Ma – ha aggiunto – posso dire questo: ne abbiamo bisogno per la sicurezza economica. Il Canale di Panama è stato costruito per i nostri militari". Trump ha detto di valutare dazi contro la Danimarca in relazione alla Groenlandia, che vorrebbe annettere agli Usa. Trump ha, inoltre, intenzione di usare la "forza economica" contro il Canada, il Paese che il presidente eletto vorrebbe diventasse il 51esimo Stato americano.
Il "Golfo d'America" Trump ha annuncia l'intenzione di cambiare il nome al golfo del Messico. "Lo chiameremo golfo d'America, che bel nome!", ha detto il presidente eletto in un intervento a Mar-a-Lago.
Venti miliardi di investimenti in data center da EmiratiTrump ha annunciato 20 miliardi di investimenti per costruire data center negli Usa da parte del miliardario del settore immobiliare degli Emirati Arabi Uniti, Hussain Sajwani, fondatore e presidente di Damac. In un intervento a Mar-a-Lago accanto all'investitore il tycoon ha spiegato che i data center saranno costruiti in diversi stati. "Siamo molto entusiasti per questa nuova presidenza", ha dichiarato il miliardario.
Permessi ambientali per chi investe oltre un miliardo in Usa Trump ribadisce che la sua amministrazione faciliterà i permessi ambientali per quelle aziende che investiranno negli Usa oltre un miliardo di dollari. Il presidente eletto ha anche ripetuto che il divieto di Joe Biden alle trivellazioni off-shore "non resterà in vigore".