(Teleborsa) -
L’Inps ha avviato la campagna di
acquisizione delle domande di esonero contributivo per i datori di lavoro privati che abbiano conseguito la
"Certificazione della parità di genere" entro il 31 dicembre 2024. In particolare, l’articolo 5 della legge 5 novembre 2021 n. 162, prevede un
esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali, nel limite massimo di
50.000 euro annui, a favore dei datori di lavoro privati che siano in possesso della suddetta certificazione.
L’Istituto di previdenza, intanto, ha reso noto che i datori di lavoro in possesso dei requisiti possono
presentare domanda fino al 30 aprile 2025, attraverso lo specifico
modulo online "SGRAVIO PAR_GEN", per il riconoscimento dell’agevolazione. L'INPS ricorda che le
domande rimarranno nello stato “trasmessa” fino alla data di elaborazione massiva, che verrà effettuata solo successivamente alla scadenza del periodo volto all’acquisizione delle istanze (30 aprile 2025).
Ai fini di una corretta gestione delle richieste di esonero, l'Istituto chiarisce che i
datori di lavoro privati che abbiano già ricevuto l’accoglimento della domanda di esonero, nelle precedenti campagne di acquisizione delle richieste,
non devono ripresentare domanda, in quanto, a seguito dell’accoglimento della stessa, l’esonero contributivo è automaticamente riconosciuto per tutti i 36 mesi di validità della certificazione.