(Teleborsa) - L’industria e la ricerca italiane fanno squadra nel principale progetto europeo di
politica digitale. Politecnico di Torino, Fondazione Bruno Kessler, ENEA, insieme a Engineering, Fincantieri, Reply, TIM e Tiscali realizzeranno un ambiente di test condiviso, che punta a valorizzare i risultati delle attività di
8RA, il progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma
IPCEI (Important Project of Common European Interest). L’obiettivo è favorire l’interoperabilità e l’integrazione delle offerte cloud in Europa, la disponibilità di investimenti pubblici e privati nell’ambito dell’Edge e del Cloud e l’ingresso di nuove imprese sul mercato, con conseguente crescita dell’ecosistema.
A dicembre 2023 la Commissione Europea ha autorizzato – attraverso aiuti di stato per oltre
1,2 miliardi a livello europeo, di cui circa 409 milioni di euro destinati all’Italia – la realizzazione del primo IPCEI incentrato sulle tecnologie che mirano a creare una catena del valore europea per le
Infrastrutture e i Servizi Cloud (CIS).
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo nella collaborazione tra industria e ricerca in Italia, attraverso la quale aziende italiane ed estere possono sperimentare e integrare, sulle
piattaforme Edge realizzate dai partner, soluzioni tecnologiche innovative specifiche dei diversi settori e più in generale dei comparti industriali in cui operano. La
collaborazione è infatti uno dei fondamentali abilitatori tecnologici del progetto IPCEI-CIS, finalizzata a creare un continuum tra risorse cloud dei diversi partner coinvolti.
L’ambiente di test sarà in grado di fornire una
piattaforma condivisa in cui ciascun partner potrà sfruttare, in maniera integrata, le risorse realizzate da tutti i partecipanti del gruppo ed effettuare sperimentazioni, studi di fattibilità e validazione dei rispettivi progetti. L’approccio collaborativo ha inoltre l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza, facilitando un più rapido sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate ed amplificarne l’adozione nelle fasi future di industrializzazione dei prodotti.
Questa
fase di collaborazione rappresenta il primo passo verso l’utilizzo commerciale dei risultati del progetto, tracciando un modello che potrà essere ulteriormente esteso. Grazie a questo ambiente di test sarà, infatti, possibile certificare la validità di progetti complessi in un contesto condiviso, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo e l’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.