(Teleborsa) -
Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, al termine di una settimana di tagli dei tassi da parte della
Svizzera (50 punti base allo 0,5%, più dei 25 punti base attesi), del
Canada (per quinto meeting consecutivo al 3,25%) e della
Banca centrale europea (come da attese a 25 punti base, anche se ci sono state discussioni su 50 punti base).
Francois Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo BCE,
ha detto che la banca centrale probabilmente allenterà ulteriormente i tassi l'anno prossimo e che si trova a suo agio con le proiezioni del mercato sui tassi futuri.
La prossima settimana tocca alla Fed, che mercoledì dovrebbe attuare un taglio dei tassi di 25 punti base, con l'attenzione che sarà probabilmente sulla conferenza stampa e se il presidente della Fed Powell confermerà le aspettative del mercato secondo cui non dovrebbero essere previsti tagli consecutivi nel 1° trimestre 2025.
Sul fronte macroeconomico, nel
Regno Unito la produzione industriale
è diminuitaa sorpresa a ottobre, il
Germania il surplus della bilancia commerciale
è calato più delle attese a ottobre, in
Francia l'inflazione di novembre
è stata rivista al -0,1% su mese, in
Spagna l'inflazione di novembre
è stata confermata a +2,4% su anno, in
Eurozona la produzione industriale
è scesa meno delle attese a ottobre su anno ed è rimasta invariata su mese.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,049. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 70,64 dollari per barile.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +118 punti base, con un forte incremento di 11 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,36%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,27%, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,24%.
Lieve aumento per la
Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.170 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,25%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Iveco, che segna un forte rialzo del 2,76%.
Telecom Italia avanza del 2,13%. Bilancio positivo per
Stellantis, che vanta un progresso dell'1,33%. Sostanzialmente tonico
Ferrari, che registra una plusvalenza dell'1,16%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -0,78%. Contrazione moderata per
Unicredit, che soffre un calo dello 0,71%. Sottotono
Terna che mostra una limatura dello 0,67%. Deludente
Brunello Cucinelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Technoprobe (+3,01%),
Juventus (+2,12%),
MFE A (+1,81%) e
Intercos (+1,79%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Digital Value, che continua la seduta con -12,96%. Fiacca
D'Amico, che mostra un piccolo decremento dello 0,85%. Discesa modesta per
Buzzi, che cede un piccolo -0,79%. Pensosa
Moltiply Group, con un calo frazionale dello 0,63%.