(Teleborsa) -
Allianz e Amundi hanno interrotto le trattative relative ad una possibile combinazione dei business attivi nell'asset management, che avrebbe portato alla creazione di un colosso nel settore del risparmio gestito con circa
2.800 miliardi di euro in gestione (3.000 miliardi di dollari). Una ipotesi che aveva messo le ali le ali al titolo della compagnia francese, che venerdì aveva guadagnato quasi il 4% in borsa sull'ipotesi di integrare le attività di Allianz Global Investors, il business di gestione patrimoniale della compagnia assicurativa tedesca.
Le trattative sono già fallite Con l'arrivo del weekend dell'Immacolata, le
trattative relative ad una combination dei due business
sono già fallite. La tedesca Allianz, ha riferito una fonte a Reuters, avrebbe ha
esaminato le opzioni per valorizzate la divisione Allianz Global Investors, che comprendevano una possibile
fusione o una
vendita parziale della divisione. Le trattative si sono interrotte bruscamente e non è chiaro se riprenderanno in futuro. Alle discussioni non avrebbe preso parte Pimco, il gestore patrimoniale partecipato da Allianz.
Il nodo del controlloLe due parti avevano intrattenuto
discussioni ad intermittenza per più di un anno - scriveva il Financial Times - ma solo sabato mattina erano entrate in trattative esclusive. Un
punto critico delle trattative sarebbe stata la
struttura di un legame, soprattutto la ripartizione del
controllo di un’entità allargata. Alcune fonti hanno affermato che i colloqui potrebbero riprendere in un secondo momento.
Chi sono i contraentiAmundi è un gestore con sede a Parigi, di proprietà di
Credit Agricole, nato nel 2010 a seguito dell'unione dei business di gestione patrimoniale di Credit Agricole e
Societe Generale. Al momento è il
più grande gestore d'Europa con asset under management per
2.200 miliardi di euro.
Allianz Global Investors è la divisione di asset management del Gruppo assicurativo Allianz, che gestisce
560 miliardi di euro di attività. Secondo gli esperti potrebbe valere più di 4 miliardi di euro, incluso il debito.
Deal difficili nell'asset management La pausa nelle trattative conferma le
difficoltà di portare a termine fusioni e acquisizioni su larga scala
nel settore della gestione patrimoniale e arriva in un momento molto propizio per il consolidamento del settore. La recente acquisizione di
Axa Investment Managers da parte di BNP Paribas per 5 miliardi di euro, per la quale era in lizza anche Amundi, aveva messo in fermento il comparto e stimolato scommesse di ulteriori deal. Ma un portavoce di Allianz il mese scorso aveva affermato che la
compagnia assicurativa è soddisfatta del suo assetto attuale e non sta pensando di cedere la divisione di gestione patrimoniale.