(Teleborsa) - "Sono lieto di dare il via al programma di questa giornata che prevede il contributo attivo di alcuni fra i
più importanti protagonisti globali del cambiamento dei nostri modelli di produzione e di consumo, con particolare riferimento al
settore del tessile e della moda, verso una maggiore sostenibilità e circolarità". Cos' si è espresso il
Ministro Gilberto Pichetto Fratin, in occasione dell'incontro, presso il MAXXI di Roma, dell'
Agenda G7 per la circolarità del tessile e della moda, una iniziativa lanciata in occasione del G7 Ambiente tenutosi a Venaria Reale (Torino) nell'aprile scorso.
"A Venaria abbiamo lanciato una
sfida: definire entro quest’anno un’Agenda di
azioni volontarie comuni tra
governi, settore privato e imprenditoriale, organizzazioni internazionali, associazioni e stakeholders. - ha ricordato il titolare del MASE - Intendiamo compiere insieme
passi significativi e concreti lungo l’intera catena del valore del tessile e della moda,
verso un futuro più sostenibile, etico e circolare a livello globale".
"I
risultati di questo intenso lavoro verranno
a breve presentati e discussi, ma vorrei intanto ringraziare tutti voi per il supporto e la collaborazione che avete dato alla Presidenza lungo il processo preparatorio. Ci troviamo di fronte sfide importanti. Puntiamo a
valorizzare il design sostenibile e circolare per facilitare la longevità,
la non tossicità dei prodotti e dei materiali e la loro riciclabilità,
depotenziando in tal modo il modello
fast fashion e riducendo la produzione di rifiuti e l’inquinamento".
Il Ministro ha elencato una serie di iniziative prioritarie: promuovere un
mix di strumenti - regolatori e non -
per il riuso, la riparazione e il riciclo,
superare insieme gli ostacoli economici alla transizione verso modelli di business più sostenibili e circolari,
favorire l’adozione da parte del mercato dei
materiali innovativi o riciclati e sostituire le materie prime non sostenibili con quelle a più basso impatto ambientale,
garantire la chiarezza, la trasparenza e la tracciabilità delle informazioni sui prodotti e sui materiali lungo l’intera catena del valore per
contrastare il fenomeno del greenwashing e del lavoro minorile,
colmare le lacune nella circolarità dei prodotti tessili e della moda usati e dei rifiuti, incluse le sfide associate al mercato globale.
"Auspico che oggi non sia solo il punto di arrivo del nostro lavoro ma anche e soprattutto il punto di partenza di un nuovo cammino da intraprendere insieme", ha concluso Pichetto.