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SEIF aggiorna piano industriale e investe 300.000 euro nella startup Kikero

Finanza
SEIF aggiorna piano industriale e investe 300.000 euro nella startup Kikero
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Società Editoriale Il Fatto (SEIF), media content provider ed editore quotato su Euronext Growth Milan, ha approvato l'aggiornamento annuale del piano industriale triennale consolidato 2025-2027.

Il board ha stimato un CAGR 2025-2027 dei ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati pari a circa il 12,8%, rispetto al CAGR stimato per il triennio 2024-2026 pari al 14,9%. Il tasso di crescita medio atteso risente positivamente dell'ulteriore rafforzamento della community, dei canali digitali e della Scuola de Il Fatto. Il valore di CAGR inferiore nel triennio 2025-2027 è dovuto principalmente alla crescita dei ricavi di partenza del periodo preso in considerazione, rispetto a quelli del precedente piano 2024-2026.

Inoltre, la società stima a circa il 61% l'incidenza dei ricavi in arco di piano derivanti dai canali digitali, in linea con il 62% stimato al 2026. La minima riduzione dell'incidenza dei ricavi digitali è dovuta ad una crescita, superiore alle stime precedenti, dei ricavi della vendita dei libri, considerati tra i ricavi non digitali.

"L'execution del piano industriale deliberato circa due anni fa procede secondo le direttrici della centralità delle nostre testate giornalistiche, dello sviluppo della componente digitale del nostro gruppo e del rafforzamento ulteriore della Scuola del Fatto e di tutti i rami di produzione di SEIF - ha commentato l'AD Cinzia Monteverdi - Il piano industriale guarda anche all'innovazione tecnologica. A piccoli passi stiamo investendo anche sull'intelligenza artificiale finalizzata allo sviluppo dei ricavi e delle marginalità".

Il CdA ha dato mandato all'AD di sottoscrivere un contratto di investimento per l'acquisizione del 10% del capitale sociale di Kikero, start up statunitense nata su idea di Giulio De Angeli, neuroscienziato, ricercatore e sviluppatore nell'ambito dell'intelligenza artificiale, per un controvalore complessivo pari a 300.000 euro di cui 250.000 mediante versamento di corrispettivo in denaro suddiviso in 6 tranche nel corso dei prossimi 18 mesi e 50.000 mediante "media for equity".

La start up è proprietaria di un'applicazione finalizzata a potenziare la velocità di apprendimento da parte degli studenti mediante l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. L'applicazione di Kikero consente di generare mnemotecniche personalizzate, in grado di migliorare le capacità di apprendimento dell'utente finale. Il progetto Kikero, rivolto a un mercato anche internazionale, ha l'obiettivo di sviluppare le sinergie legate al ramo della Formazione e i ricavi conseguenti.
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