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ESRB, colmare lacune nella normativa degli intermediari finanziari non bancari

Finanza
ESRB, colmare lacune nella normativa degli intermediari finanziari non bancari
(Teleborsa) - Il Comitato europeo per il rischio sistemico (in inglese European Systemic Risk Board, ESRB) ha invitato la Commissione europea a colmare le lacune nel quadro normativo degli intermediari finanziari non bancari (NBFI) e ad agevolare la condivisione dei dati tra le autorità durante la prima metà della legislatura.

Lo si legge in un rapporto che rappresenta la risposta dell'ESRB, che è responsabile della vigilanza macro-prudenziale nell'ambito dell'Unione europea, alla consultazione mirata della Commissione che valuta l'adeguatezza delle politiche macroprudenziali per l'intermediazione finanziaria non bancaria.

I cosiddetti NBFI comprendono diversi tipi di entità che hanno modelli aziendali diversi e che sono soggette a quadri normativi diversi. Includono entità che agiscono come agenti per conto dei clienti, come i gestori patrimoniali, e quelle che detengono attività nel proprio bilancio, come gli assicuratori.

In particolare, l'ESRB chiede alla Commissione di affrontare le vulnerabilità nei fondi del mercato monetario dell'UE e di portare avanti il lavoro per affrontare le vulnerabilità nei fondi di investimento. Inoltre, l'ESRB ritiene che sia importante implementare le proposte e le raccomandazioni degli organismi internazionali in materia di marginazione per garantire la preparazione della liquidità per le richieste di margine. Per quanto riguarda le criptovalute, l'ESRB ritiene necessario chiarire il perimetro normativo per le attività di criptovalute nel Markets in Crypto-Assets Regulation e armonizzare la classificazione delle criptovalute tra gli Stati membri. L'ESRB invita inoltre la Commissione a garantire che le autorità dispongano dei dati e delle risorse analitiche di cui hanno bisogno.

L'ESRB ha inoltre individuato aree che la Commissione dovrebbe affrontare durante la seconda metà della legislatura. In tale contesto, l'ESRB suggerisce alla Commissione di valutare come potrebbe essere implementata la reciprocità ai sensi dell'articolo 25 della direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativi. L'ESRB invita inoltre la Commissione a rivedere gli accordi esistenti per la cooperazione politica in tutta l'UE e a valutare e lavorare sulle condizioni per consentire alle autorità di vigilanza europee di supervisionare gli attori transfrontalieri più rilevanti a livello sistemico nei mercati finanziari. L'ESRB ritiene inoltre che vi sia la necessità di migliorare la trasparenza nelle attività di gestione patrimoniale e di integrare meglio una prospettiva macroprudenziale nella regolamentazione associata. Per migliorare il funzionamento dei mercati obbligazionari governativi, l'ESRB ritiene opportuno incentivare la compensazione centrale dei mercati cash e repo dei titoli di Stato. Infine, l'ESRB invita anche la Commissione a stabilire una regolamentazione basata sulle attività che consenta alle autorità di applicare misure basate sui mutuatari e di stabilire limiti di concentrazione dell'esposizione per le imprese fortemente indebitate.

(Foto: Mika Baumeister on Unsplash)
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