(Teleborsa) - Poco mosso il listino USA che conferma la cautela dell'avvio, con l'attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali, in vista di importanti dati macro in arrivo, questa settimana, in particolare dal mercato del lavoro statunitense, che saranno valutati dalla
Federal Reserve, in materia di politica monetaria. Gli analisti scommettono su un taglio dei tassi di 25 punti base alla prossima riunione, in programma tra due settimane.
Intanto, domani, mercoledì 4 dicembre, è atteso il
rapporto ADP sull'occupazione nel settore privato, mentre venerdì 6 sarà pubblicato il rapporto sull'occupazione di novembre. Da quest'ultimo, ci si aspetta la creazione di 177.500 posti di lavoro nel corso del mese appena terminato, ovvero 12.000 in più di ottobre.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 44.752 punti; sulla stessa linea, l'
S&P-500 rimane a 6.048 punti. Senza direzione il
Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l'
S&P 100 (+0,12%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
telecomunicazioni. Il settore
beni industriali, con il suo -0,59%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Merck (+1,51%),
Amazon (+1,32%),
Amgen (+0,83%) e
American Express (+0,83%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -5,62%.
Sotto pressione
Honeywell International, con un forte ribasso dell'1,63%.
Fiacca
Procter & Gamble, che mostra un piccolo decremento dell'1,21%.
Discesa modesta per
3M, che cede un piccolo -1,09%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Coca-Cola Europacific Partners (+2,60%),
Datadog (+2,41%),
Micron Technology (+2,34%) e
Meta Platforms (+2,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -5,62%.
Sensibili perdite per
Zscaler, in calo del 4,69%.
In apnea
Microchip Technology, che arretra del 4,49%.