(Teleborsa) - A
ottobre 2024, i
prezzi alla produzione dell’industria crescono dello 0,7% rispetto al mese precedente e flettono del 2,8% rispetto all’anno precedente (da -2,0% di settembre). Lo segnala l'Istat.
Sul
mercato interno i prezzi aumentano dell’1,0% su base mensile e diminuiscono del 3,8% in termini tendenziali (da -2,7% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un incremento congiunturale modesto (+0,1%) e tornano a crescere su base annua, per quanto in misura contenuta (+0,2%), dopo oltre un anno di variazioni tendenziali negative.
Sul
mercato estero i prezzi aumentano dello 0,3% su base mensile (+0,4% area euro, +0,3% area non euro) e diminuiscono dello 0,1% su base annua (-0,1% area euro, +0,2% area non euro).
Nel trimestre agosto-ottobre 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’
industria crescono dell’1,7% (+2,6% mercato interno, -0,1% mercato estero).
A ottobre 2024, fra le
attività manifatturiere, le flessioni tendenziali più ampie riguardano i settori coke e prodotti petroliferi raffinati (-14,0% mercato interno, -18,9% area euro, -5,0% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-3,0% area euro). Aumenti tendenziali su tutti i mercati si rilevano per industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,2% mercato interno, +2,3% area euro, +0,6% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (+1,5% mercato interno, +3,9% area euro, +0,1% area non euro), computer, prodotti di elettronica e ottica (+0,9% mercato interno, +3,3% area euro, +3,2% area non euro) e altre industrie manifatturiere (+1,9% mercato interno, +1,0% area euro, +3,6% area non euro). Sul mercato interno, si amplia la flessione tendenziale dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas (-10,1%, da -3,7% di settembre).
A ottobre 2024, i prezzi alla produzione delle
costruzioni per "Edifici residenziali e non residenziali" sono stazionari su base mensile e flettono dell’1,5% su base annua (era -1,6% a settembre); quelli di "Strade e Ferrovie" aumentano dello 0,2% in termini congiunturali e diminuiscono dell’1,8% in termini tendenziali (da -2,3% del mese precedente).