(Teleborsa) - A
novembre 2024 sia l’indice del
clima di fiducia dei consumatori sia l’indicatore composito del
clima di fiducia delle imprese sono stimati in diminuzione (da 97,4 a 96,6 e da 93,4 a 93,1 rispettivamente).
Tra i
consumatori, si evidenzia un peggioramento soprattutto delle opinioni sulla situazione economica generale e su quella futura: il clima economico cala da 99,7 a 97,8 e quello futuro si riduce da 95,0 a 93,8. Più contenuto il calo del clima personale (da 96,6 a 96,2) e di quello corrente (da 99,2 a 98,7).
Con riferimento alle
imprese, l’indice di fiducia aumenta nella
manifattura (da 85,8 a 86,5) e, soprattutto, nel
commercio al dettaglio (da 103,8 a 106,7) mentre diminuisce nelle
costruzioni (da 103,9 a 101,5) e nei
servizi di mercato (l’indice passa da 95,2 a 93,7).
Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura i giudizi sul livello degli
ordini migliorano mentre le aspettative sul livello della produzione diminuiscono; le scorte sono giudicate in decumulo rispetto al mese scorso. Nelle costruzioni, il saldo dei giudizi sugli ordini si rafforza in presenza di un deciso deterioramento delle aspettative sull’occupazione presso l’azienda.
Passando al comparto dei servizi di mercato, si evidenzia un diffuso peggioramento di tutte le
componenti; invece, nel commercio al dettaglio giudizi e aspettative sulle
vendite registrano un’evoluzione positiva e il saldo dei giudizi sulle
scorte rimane sostanzialmente stabile.
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