(Teleborsa) - Composto ribasso per il
leader globale nel settore automotive, in flessione del 2,78% sui valori precedenti.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al
FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di
Iveco, che fa peggio del mercato di riferimento.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da
Iveco restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 8,861 Euro. La resistenza più immediata è stimata a 9,13. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 9,4, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)