(Teleborsa) -
First Cisl e le altre organizzazioni sindacali del
Gruppo Bper Banca hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo dell’assistenza sanitaria e delle coperture accessorie per il
triennio 2025-2027.L’accordo disciplina le polizze sanitarie dedicate ai dipendenti di
Bper Banca ed ex Unipol Banca nonché ai familiari fiscalmente a carico; infortuni professionali ed extra-professionali; premorienza e invalidità permanente totale da malattia o infortunio; long term care.
L’intesa norma anche l’indennizzo in caso di
malattia o infortunio che risolve il rapporto di lavoro a causa del superamento del periodo di comporto; il pacchetto "prevenzione"; l’erogazione di credito Welfare a favore di una determinata platea di dipendenti; la maggiorazione della contribuzione alla previdenza complementare per i giovani neo-assunti.
"È stata una trattativa lunga e complessa che garantirà
continuità assistenziale sul fronte sanitario alle persone che sono al servizio del nostro gruppo bancario e per quelle in quiescenza - ha dichiarato
Emilio Verrengia, segretario responsabile First Cisl del gruppo - Malgrado il rincaro dei premi assicurativi, abbiamo negoziato le migliori condizioni offerte dal mercato, certi della soddisfazione delle persone che rappresentiamo vista l’estensione del perimetro dei beneficiari della polizza al personale delle altre aziende del gruppo. L’erogazione di un ulteriore credito Welfare a vantaggio di una platea di dipendenti e la maggiorazione della contribuzione alla previdenza complementare per i neo-assunti rappresentano la cifra di questo tavolo negoziale che ancora una volta ha dato prova della propria maturità".
Soddisfatta anche
Sabrina Nanni, coordinatrice nazionale con delega al Gruppo Bper Banca: "Il livello dei negoziati in Bper ha fatto un ulteriore passo avanti - ha sottolineato - Come federazione nazionale
guardiamo con favore agli accordi sottoscritti in uno dei principali player del settore nell’ambito di un pilastro fondamentale della contrattazione, ossia il welfare. Porteremo avanti il confronto con il gruppo, certi di poter sancire accordi sempre più soddisfacenti per le lavoratrici e per i lavoratori".