(Teleborsa) - Secondo
S&P Global Ratings nel 2024 la crescita del PIL dell'eurozona sarà dello 0,8%, nel 2025 dell'1,2% nel 2025. La
Germania è data in ritardo rispetto agli altri paesi dell'Eurozona, mentre la
Spagna continuerà a registrare performance superiori. L'agenzia di rating ha rivisto al ribasso le stime sull'inflazione per il 2025 a causa di un calo più pronunciato dei prezzi dell'energia, portandola al 2,4% contro il 2,5% indicato in precedenza.
Nel suo outlook per l’Eurozona nel 2025, S&P Global ha spiegato che un lungo periodo di stabilità nelle
previsioni macroeconomiche potrebbe terminare. "I nuovi leader di Stati Uniti, Unione Europea e Germania potrebbero infatti prendere decisioni all'inizio del prossimo anno su dazi, difesa e spese generali che potrebbero ridisegnare le prospettive economiche", ha sottolineato.
S&P prevede inoltre che la
BCE taglierà i
tassi più rapidamente di quanto precedentemente atteso, a causa della persistente debolezza della fiducia e di una migliore visibilità sulla traiettoria della disinflazione. "Detto questo, S&P non si attende che l'entità dei tagli superi le stime espresse finora . S&P si attende ora che il tasso di policy principale raggiunga il 2,5% prima dell'estate del 2025, rispetto alla previsione precedente, che guardava a settembre 2025", ha sottolineato.