(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha comunicato ha fissato i termini e le condizioni definitivi dell'
Aumento di Capitale da massimi 150 milioni di euro. In particolare, il CdA ha determinato in
0,88 euro per ciascuna Nuova Azione il prezzo al quale saranno offerte le azioni doValue rivenienti dall'Aumento di Capitale, e ha conseguentemente deliberato di emettere massime n. 170.140.355 Nuove Azioni, da offrire in opzione agli aventi diritto nel rapporto di n. 35 Nuove Azioni ogni n. 4 Diritti di Opzione posseduti.
Il
prezzo di sottoscrizione delle Nuove Azioni incorpora uno
sconto pari al 25,78% rispetto al prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price - TERP) delle azioni doValue, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo di chiusura di Borsa delle azioni doValue al 21 novembre 2024 (il "TERP"). Il controvalore complessivo dell'Offerta sarà pertanto pari a massimi 149.723.512,40 euro.
doValue ha sottoscritto il
contratto di garanzia relativo all'Aumento di Capitale. In particolare,
Mediobanca,
UniCredit, Banca Akros - Gruppo
Banco BPM e
Intesa Sanpaolo, in qualità di joint global coordinators, si sono impegnati, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, secondo i termini e le condizioni ivi previsti, a sottoscrivere, in proporzione ai rispettivi impegni assunti ai sensi del Contratto di Underwriting, le Nuove Azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell'offerta in borsa fino all'importo complessivo pari a 67.367.792,80 euro, pari alla differenza tra il controvalore complessivo dell'Offerta e la quota oggetto dell'impegno di sottoscrizione degli azionisti Fortress, Bain, Elliott e di alcuni manager di Gardant.