(Teleborsa) - Arrivano
343 milioni di euro per rafforzare il patrimonio di
Autostrade dello Stato, la società in-house del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, interamente controllata dal MEF e istituita nell’aprile scorso per la gestione di tratte autostradali. La misura è prevista in un
emendamento al decreto fiscale presentato dai relatori in
Commissione Bilancio del Senato. I fondi sono destinati all’acquisizione dei diritti e obblighi legati alle partecipazioni azionarie attualmente detenute da
Anas Spa in quattro società: Concessioni Autostradali Venete, Autostrada Asti-Cuneo Spa, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco e Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus.
Parallelamente, il decreto fiscale interviene su un’altra priorità: il
recupero delle liste d’attesa sanitarie. Le risorse stanziate durante l’emergenza Covid nei bienni 2020-2021 e
non ancora utilizzate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano
potranno essere impiegate fino al 31 dicembre 2025 per attuare i piani operativi di smaltimento delle liste.
Secondo la relazione illustrativa dell’emendamento, i fondi saranno destinati al
potenziamento delle prestazioni aggiuntive e al
coinvolgimento di operatori privati accreditati, garantendo al contempo l’equilibrio economico delle misure.
Questi interventi rappresentano una duplice risposta del governo: da un lato, il consolidamento delle infrastrutture autostradali sotto controllo pubblico; dall’altro, un sostegno concreto al sistema sanitario per rispondere alle esigenze dei cittadini.