(Teleborsa) -
Fine Foods & Pharmaceuticals, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore dello sviluppo e nella produzione in conto terzi di forme orali solide destinate all'industria farmaceutica e nutraceutica, ha chiuso i
primi nove mesi del 2024 con
ricavi consolidati pari a 177,2 milioni di euro, in lieve flessione del 4,6% rispetto a 185,7 milioni del corrispondente periodo 2023, anno che aveva messo a segno risultati eccezionali.
L'
EBITDA è di 23,1 milioni di euro e mostra un incremento del 26%. L'
EBITDA Adj. è di 23,4 milioni di euro, +27,8%. L'
EBITDA Margin dei primi nove mesi 2024 è pari al 13% in crescita di 310 bps rispetto all'analogo periodo del 2023. Il Risultato di Periodo è positivo per 6,6 milioni di euro, a fronte di una perdita di 1,8 milioni al 30 settembre 2023. Il
Risultato di Periodo Adj. ammonta a 6,9 milioni di euro (2,6 milioni al 30 settembre 2023).
"I ricavi dei primi nove mesi del 2024 risultano leggermente inferiori rispetto agli eccellenti valori raggiunti nello stesso periodo del 2023, a causa delle già riportate dinamiche sia endogene sia esogene - commenta l'
AD Pietro Oriani - Tuttavia,
prevediamo un quarto trimestre 2024 in recupero rispetto ai trimestri precedenti dell'anno, che potrebbe consentire di chiudere il 2024 sostanzialmente in linea con il 2023. Considerando le prospettive di crescita del mercato in tutti i segmenti in cui operiamo, e gli investimenti in corso per espandere e ottimizzare la nostra capacità produttiva, riteniamo di poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita sia a livello di ricavi sia di marginalità. Nonostante l'incertezza economica e geopolitica internazionale, stiamo già migliorando progressivamente la nostra marginalità grazie a un'organizzazione sempre più solida e affidabile".
La
Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 settembre 2024 è pari a 45 milioni di euro, con una variazione negativa di 1,4 milioni rispetto a 43,6 milioni al 31 dicembre 2023. L'attività operativa ha generato un flusso di cassa positivo di 30,6 milioni, che viene assorbito da oneri finanziari e imposte (4,8 milioni), dagli investimenti netti effettuati nel periodo (24,3 milioni), dalla distribuzione di dividendi (2,9 milioni) e dall'acquisto di azioni proprie (0,1 milioni).