(Teleborsa) -
Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha chiuso i
primi nove mesi del 2024 con
ricavi totali pari a 2.651 milioni di euro (-7,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023). In crescita i ricavi regolati guidati dal business delle infrastrutture gas, in particolare: i) dall'aumento del WACC, ii) dall'adozione del modello regolatorio ROSS e iii) dalla realizzazione del piano di investimenti; in flessione i ricavi del business dell'efficienza energetica, principalmente in ambito residenziale.
L'
EBITDA adjusted è pari a 2.089 milioni di euro (+12,2%), trainato dalla crescita dei ricavi regolati, e in parte assorbito dal minor contributo dei business della transizione energetica. L'
utile netto adjusted di Gruppo è pari a 996 milioni di euro (+5,7%), per effetto della crescita dell'EBITDA, in parte assorbito da un incremento degli ammortamenti e un aumento degli oneri finanziari netti principalmente dovuto alla crescita dei tassi di interesse.
"I risultati dei primi nove mesi sono molto positivi e confermano l'andamento registrato nel corso dei trimestri precedenti, con gli investimenti e i principali indicatori in decisa crescita, pienamente coerenti con la nostra guidance - ha commentato l'
AD Stefano Venier - Proseguiamo nel nostro percorso di rafforzamento della sicurezza del sistema con l'obiettivo di una transizione energetica sostenibile nel lungo periodo, come delineato nel Transition Plan presentato ad ottobre ai nostri stakeholder: il 50% dei nostri investimenti è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 30% alla Tassonomia Europea".
Investimenti totali pari a 1.800 milioni di euro (+46,1% rispetto ai primi nove mesi del 2023), trainati dall'avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna e per la realizzazione della Linea Adriatica. Il 50% degli investimenti complessivi è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 30% alla Tassonomia Europea.
Indebitamento finanziario netto pari a 15.934 milioni di euro (+664 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023), in aumento principalmente per gli investimenti realizzati nel periodo e per il pagamento del dividendo 2023, e in parte assorbiti dagli effetti dell'emissione dello strumento ibrido.
Snam ha confermato gli
obiettivi finanziari per il 2024, già rivisti al rialzo alla chiusura del primo trimestre. Aggiornato a 16,5 miliardi di euro (da 17,5 miliardi di euro) l'obiettivo del debito finanziario netto, grazie all'effetto contabile dell'emissione di uno strumento ibrido da 1 miliardo di euro.
Acconto dividendo 2024 pari a 0,1162 euro per azione, in crescita del 3%, in linea con l'attuale dividend policy.