(Teleborsa) -
CAREL Industries chiude il bilancio al 30 settembre 2024 con ricavi consolidati pari a Euro 432,9 milioni, in calo del 12,9% rispetto ai primi nove mesi 2023. A perimetro e a cambi costanti il calo sarebbe stato del 16,4%.
L'
EBITDA consolidato pari a Euro 78,7 milioni corrispondente al 18,2% dei ricavi, scivola del 28,9% rispetto ai primi nove mesi del 2023.
Cala del 32,8% il
Risultato netto consolidato pari a Euro 39,7 milioni, rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
La
Posizione finanziaria netta consolidata negativa è pari a Euro 84,0 milioni (rispetto a Euro 35,7 milioni al 31 dicembre 2023) inclusiva dell’effetto contabile legato all’applicazione dell’IFRS16 pari a Euro 31,6 milioni. L'incremento della posizione finanziaria netta è dovuto in larga parte all'acquisizione del restante 49% del capitale sociale di CFM (Euro 44,2 milioni).
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Il 2024 si conferma un anno di transizione per il Gruppo. Riteniamo, tuttavia, che i trend secolari che caratterizzano i
nostri mercati, principalmente l’efficienza energetica e la transizione verso refrigeranti più sostenibili, siano ancora saldamente presenti
e lo saranno per i prossimi decenni, ha dichiarato
Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo. Per questo continueremo a puntare sul consolidamento della nostra leadership tecnologica costruita nel corso di 50 anni e in continuo rafforzamento grazie anche ai notevoli investimenti in R&D che sono a livelli record e continuano a superare il 5% dei nostri ricavi: l’obiettivo rimane quello di trasformare le sfide di oggi nelle opportunità di domani con una CAREL sempre più efficiente e determinata, mantenendo la rotta verso un successo sostenibile di lungo periodo”.