(Teleborsa) -
Banco BPM ha chiuso i
primi nove mesi del 2024 con un risultato netto di periodo positivo pari a 1.695,8 milioni di euro (943,4 milioni al 30 settembre 2023). Il
risultato netto adjusted del periodo è pari a 1.244,8 milioni di euro, (+25,1%). Nella nuova voce del conto economico riclassificato denominata impatto monetica, al netto delle imposte, sono rilevati gli effetti positivi e pari a complessivi 493,1 milioni, riconducibili alle operazioni perfezionate in data 30 settembre per la riorganizzazione del comparto dei sistemi di pagamento.
Il
margine di interesse si attesta a 2.584,7 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto al dato dei primi nove mesi 2023, principalmente grazie all'incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse e al limitato impatto sul costo dei depositi. Le
commissioni nette ammontano a 1.509,5 milioni di euro, in crescita del 3,9% per effetto della performance registrata nel comparto dei prodotti di risparmio (+9,5%).
Il
cost income ratio del periodo è pari al 46,7%, inferiore sia rispetto al 48,4% dei primi nove mesi del 2023 che al dato relativo all'intero 2023 (48,1%). Il
Common Equity Tier 1 ratio è pari al 15,48% rispetto al 14,16% del 31 dicembre 2023, raggiungendo il livello più alto dalla costituzione di Banco BPM nel 2017.
Gli
impieghi netti verso la clientela ammontano al 30 settembre 2024 a 101,4 miliardi di euro, in calo di 4,1 miliardi rispetto al dato del 31 dicembre 2023. Le esposizioni nette deteriorate ammontano al 30 settembre 2024 a 1,7 miliardi. L'incidenza delle esposizioni deteriorate rispetto al totale degli impieghi al lordo delle rettifiche di valore è pari al 3,1%, in calo rispetto al 3,5% del 31 dicembre e del 30 settembre 2023.
Banco BPM afferma che la solidità dei risultati raggiunti e la resilienza degli stessi pur in un contesto di tassi in discesa, porta a
confidare nel raggiungimento della previsione di EPS di 95 centesimi di euro (1,15 euro considerando le componenti one-off allo stato ipotizzabili) e nel suo possibile superamento.
Si confermano tutti gli obiettivi di utile e patrimonializzazione annunciati nell'ultimo Piano mentre, con riferimento al payout, l'approvazione da parte del CdA della proposta di corrispondere un acconto dividendo di 40 centesimi per azione, avvenuta in data odierna, permette di assicurare agli azionisti una
distribuzione complessiva pari a 1.450 milioni di euro nel corso dell'anno solare 2024,
superiore di 150 milioni rispetto a quella suo tempo ipotizzata nel Piano Strategico, rafforzando la fiducia nella possibilità di superare l'obiettivo di remunerazione complessiva degli azionisti pari a 4 miliardi di euro cumulati nel periodo 2023-2026.