(Teleborsa) - Le vendite di cemento e clinker del gruppo
Buzzi, nei primi nove mesi del 2024, si sono attestate a 18,8 milioni di ton (nel 2023: 20,1 milioni). Anche la produzione di calcestruzzo preconfezionato ha registrato una contrazione, raggiungendo quota 7,2 milioni di metri cubi (nel 2023: 7,7 milioni).
Il
fatturato consolidato è stato dunque pari a 3.184,3 milioni, in riduzione del 3,6% rispetto ai 3.302,5 milioni nel 2023. L’effetto cambio ha inciso negativamente per 31,7 milioni e le modifiche al perimetro di consolidamento, relative alla cessione delle attività di calcestruzzo
in Francia, hanno portato ad una riduzione dei ricavi di 4 milioni. Al netto di tali variazioni, il fatturato sarebbe diminuito del 2,5%.
La
posizione finanziaria netta attiva a fine periodo ammonta a 1.001,0 milioni, rispetto a 798 milioni di fine 2023 e 898,4 milioni a fine giugno.
Outlook. Per l’intero 2024, attesa di "risultati operativi simili ma non superiori rispetto ai livelli record dello scorso anno", al netto delle variazioni di perimetro.
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