(Teleborsa) - Gli analisti di
Equita giudica
poco circostanziata (le
fonti sarebbero "voci nel settore") l'
indiscrezione su una possibile offerta di
Moncler, gruppo del lusso italiano quotato su Euronext Milan, per
Burberry, casa di moda di lusso britannica quotata a Londra, con l'obiettivo di creare un colosso specializzato in articoli per l'outdoor.
Inoltre ritengono in generale un'
ipotesi di questo tipo poco verosimile per due motivi: non pensano che Moncler possa essere particolarmente interessata ad acquisire un brand con radici nel capospalla come Burberry, dove il marchio Moncler è già specialista; il marchio Burberry sta affrontando un difficile processo di rilancio e riposizionamento, e non pensano che Moncler sia interessata a rilanciare marchi in difficoltà ma piuttosto ad accelerare la traiettoria di crescita di marchi solidi e con un forte posizionamento, come è stato il caso di Stone Island.
In base ai messaggi emersi in occasione di recenti meeting della società con investitori, Equita pensa inoltre che
un'operazione di M&A sia da escludere nel breve in quanto il management è concentrato sulle numerose opportunità di crescita ancora per Moncler e sullo sviluppo di Stone Island, e mancherebbero le risorse manageriali per poter gestire ulteriori iniziative. Importante inoltre dimostrare il successo di Stone Island prima, per poter dare credibilità al gruppo in futuro come eventuale piattaforma di marchi. Da un punto di vista finanziario
comunque Moncler ha ampio fire power per acquisizioni (stima di cassa netta 2025 a 1,6 miliardi di euro) e in futuro potrebbe valutare ulteriori opportunità di M&A.