(Teleborsa) -
Edison ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un
utile netto di 403 milioni di euro, in calo dai 486 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, principalmente a seguito di
accantonamenti materiali per le attività di rigenerazione territoriale.
I
ricavi dei 9 mesi sono stati pari a
10,9 miliardi di euro, in calo rispetto ai circa 14 miliardi dell'anno precedente, 23, a seguito della riduzione dei prezzi medi di vendita delle commodity, nonostante i maggiori volumi di energia elettrica (+1,5%) e gas (+17,9%) venduti.
Il Margine operativo lordo (EBITDA) però è
cresciuto del 13,3% a 1,4 miliardi di euro da 1,2 miliardi di euro nello stesso periodo del 2023. A sostenere la redditività sono soprattutto le
energie rinnovabili, che nel periodo sono arrivate a rappresentare oltre il 29% del mix di produzione del Gruppo, insieme alle attività di ottimizzazione del portafoglio gas e alle vendite nei segmenti Retail (B2B e B2C).
Il Risultato Operativo (EBIT) si è attestato a 600 milioni di euro (740 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023), per l’effetto di ammortamenti e di accantonamenti non ricorrenti legati alle Attività non Energy.
L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2024 registra un saldo a credito di 52 milioni di euro rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro del 31 dicembre 2023.
Sulla base dei buoni risultati dei primi nove mesi del 2024 e tenendo conto dell’attuale contesto di mercato così come di quello regolatorio, il Gruppo Edison
prevede un EBITDA per l’intero anno 2024 pari almeno
a 1,65 miliardi di euro.