(Teleborsa) - Si muove in perdita
Advanced Micro Devices, che è in forte flessione del 9,46% sui valori precedenti.
Il produttore di chip di Sunnyvale ha chiuso il terzo trimestre complessivamente migliore rispetto alle attese, ma ha fornito una
guidance debole: per il trimestre in corso, il gruppo prevede vendite intorno a 7,50 miliardi di dollari, contro i 7,54 miliardi del consensus.
Nei tre mesi, AMD ha registrato un utili netti pari a 771 milioni, 47 centesimi per azione, rispetto ai 299 milioni, (18 centesimi per azione). Su base rettificata l'EPS è salito da 70 a 92 centesimi, in linea con le previsioni del mercato. I ricavi, invece, sono aumentati del 18% a 6,8 miliardi, contro i 6,7 miliardi del consensus.
La tendenza ad una settimana della
multinazionale statunitense produttrice di semiconduttori è più fiacca rispetto all'andamento del
Nasdaq 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Tecnicamente,
Advanced Micro Devices è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 152,7 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 148,7. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 156,8.