Facebook Pixel
Milano 12:00
33.092 -0,41%
Nasdaq 20-nov
20.667 0,00%
Dow Jones 20-nov
43.408 +0,32%
Londra 12:00
8.101 +0,19%
Francoforte 11:59
18.985 -0,11%

Decreto legge Fiscale, arrivano gli emendamenti Anief

più Ata per realizzare i progetti Pnrr, indennità e parità di trattamento per i precari, introduzione del dirigente quadro intermedio

Economia, Scuola
Decreto legge Fiscale, arrivano gli emendamenti Anief
(Teleborsa) - Organico aggiuntivo personale Ata, indennizzo e parità di trattamento per contratto, disposizioni in materia di dirigente quadro intermedio: sono i quattro emendamenti al decreto legge Fiscale 155/24, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.246 del 19-10-2024, che il sindacato Anief propone per migliorare l’organizzazione delle nostre scuole. “È bene che il Parlamento approvi queste nostre richieste – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché i nostri istituti scolastici hanno estremo bisogno di maggiori risorse umane, di stipendi adeguati alle energie profuse e parità dei diritti del personale precario, oltre che l’introduzione di profili professionali superiori. Ci appelliamo a deputati e senatori perché approvino i nostri emendamenti orientanti a produrre un’offerta formative di maggiore livello”.



Con queste modifiche, in particolare, il sindacato autonomo chiede di introdurre ulteriori collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, gli stessi che erano stati contrattualizzati lo scorso anno scolastico: ciò permetterebbe di affrontare con efficacia i complessi progetti di realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziati dall’Unione Europea, e di Agenda Sud anti dispersione scolastica. Qualora ciò non dovesse avvenire è evidente che si metteranno a serio rischio gli obiettivi posti dall’Italia con l’Unione Europea: si tratterebbe di una grave mancanza, perché si rischierebbe seriamente di mettere a repentaglio la realizzazione di progetti formativi miliardari.



Per quanto riguarda l’indennizzo per contratto, la disposizione prevede l’attribuzione di una specifica indennità in ragione dell’abuso di contratti a tempo determinato, come già denunciato dall’Anief al Consiglio d’Europa. Sui questo tema, tra l’latro, è attivo un contenzioso oggetto della procedura d’infrazione n. 2014/4231 sulla violazione da parte dello Stato italiano della normativa comunitaria dei contratti a termine dopo l’approvazione della legge 13 luglio 2015, n. 107 e le sentenze delle Sezione Unite della Corte di Cassazione a partire dalla n. 22552 del 7 novembre 2016.



Al fine di raggiungere la parità di trattamento per contratto, Anief propone inoltre la modalità più efficace per contrastare vergognosa discriminazione del personale precario con contratto a tempo determinato, come del resto condanna da 25 anni la direttiva comunitaria 1999/70/CE.



Infine, l’ultimo emendamento al DL Fiscale punta al buon funzionamento delle istituzioni scolastiche attraverso l’introduzione, nell'ambito dell'organico dell'autonomia, di uno staff che corrisponde fino al 10 per cento di docenti che coadiuvano il dirigente scolastico in attività di supporto organizzativo e didattico: a tali professionisti della formazione si potranno anche delegare specifici compiti con riferimento all'area del funzionamento organizzativo e didattico e dei rapporti col territorio e con le associazioni, della valutazione e della formazione in servizio, dell'orientamento e delle politiche per gli alunni, dell'inclusione scolastica, dell'innovazione digitale.
Condividi
```