(Teleborsa) - "Ai cittadini italiani ed europei direi che è
importante essere cauti e prudenti. Abbiamo ridotto i tassi d'interesse e la traiettoria della nostra politica monetaria è molto chiara, ma il livello di incertezza è enorme e non possiamo fare errori. Ecco perché un approccio graduale sarà fondamentale nell'attuazione della politica monetaria". Lo ha affermato
Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), in un'intervista all'ANSA.
"Ma voglio rassicurare che
le cose si stanno muovendo nella direzione giusta - ha aggiunto - L'inflazione è scesa in misura significativa. La maggior parte delle persone guarda perlopiù al livello dei prezzi che al tasso di inflazione. Ma alla fine i livelli dei prezzi sono la conseguenza dell'inflazione passata. Non possiamo ancora cantare vittoria, ma fino a questo momento abbiamo compiuto buoni progressi. E malgrado il rallentamento dell'economia, finora siamo riusciti a ridurre l'inflazione senza produrre una recessione nell'area dell'euro. Se si guarda al mercato del lavoro, la situazione resta positiva. Mi auguro quindi che nel medio periodo risulti più evidente che la situazione evolve nella direzione giusta".
In merito al fatto che il governo italiano punta a ottenere un contributo di circa 3,5 miliardi di euro dal settore bancario mettendo mano alle attività fiscali differite (
DTA), de Guindos afferma: "Siamo dell'avviso che le
imposizioni fiscali non debbano pregiudicare la solvibilità delle banche o la trasmissione della politica monetaria nel senso di ostacolare il credito all'economia reale. Nel caso specifico, non abbiamo ancora visto la versione definitiva della misura, per cui è difficile formarsi un'opinione. Ma mi auguro che la solvibilità sia uno degli elementi di cui si terrà conto. Questo sarebbe positivo dal nostro punto di vista".
Per quanto riguarda l'operazione
Unicredit su
Commerzbank, ha detto: "Se vogliamo un mercato bancario unico, servono banche autenticamente paneuropee. Per questo motivo ritengo importante il consolidamento transfrontaliero del settore bancario. Non entro nel merito delle singole operazioni, ma a mio parere un
approccio europeo dovrebbe prevalere su quelli nazionali. È così che dovrebbe procedere l'integrazione".