(Teleborsa) -
Filiera pasta, lo strumento organizzativo nato all'interno di Filiera Italia per tutelare l'intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in Italy di qualità, fa parte della "realizzazione di un processo di rafforzamento di un sistema legato alla produzione della pasta che è elemento caratterizzante del
nostro sistema alimentare e del nostro export". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, nel corso della presentazione di Filiera pasta al Masaf, a cui hanno partecipato anche l'amministratore delegato di Filiera Italia
Luigi Scordamaglia, e il presidente di Coldiretti
Ettore Prandini. Sul rafforzamento del sistema di produzione della pasta, ha aggiunto il ministro, "abbiamo già dato segnali di investimento tali da dare un riscontro positivo a ciò che per noi garantisce il concetto di sovranità alimentare - ha aggiunto Lollobrigida - ovvero catene certe di approvvigionamento per il nostro sistema di consumo e per il nostro sistema di trasformazione, incentivando le produzioni nazionali di filiera per garantire la qualità percepita e il valore aggiunto. Questo non significa chiudersi ma
privilegiare ciò che garantisce all'interno del sistema una equa remunerazione per tutti"."Il ruolo della filiera è importante perché, facendo crescere il valore del prodotto sul mercato, si riesce a pagare il produttore a un prezzo più alto quando si tratta, come in questo caso, di trasformazione". "Questa operazione - ha aggiunto - vede impegnato il governo italiano a proteggere non il tipo di trasformazione vietandone altri, ma a valorizzare quello migliore per la
qualità, per la salute e per il gusto. Dove si è riusciti a valorizzare le filiere - ha quindi ricordato Lollobrigida - le cose hanno funzionato.Il ministro ha poi ricordato la presenza italiana al Sial di Parigi e gli incontri avuti nei giorni scorsi "in Marocco, in Egitto, da cui emerge sempre grandissima attenzione a tutto ciò che sappiamo fare, siamo sempre pronti e disponibili ad aiutare gli altri e a
fare crescere il valore delle loro produzioni ma chiediamo la garanzia di una protezione per le nostre Indicazioni geografiche e il nostro prodotto".