(Teleborsa) - La grande diffusione dei
Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) fra i giovani ha spinto la Dottoressa
Donatella Possemato, presidente di
Impresa per la Vita Onlus e direttrice del Centro Nascite Casa di Cura Santa Famiglia a Roma, a lanciare un
appello urgente per affrontare una
crisi silenziosa che colpisce i giovani italiani.
Questi disturbi,
in costante aumento, richiedono
azioni immediate per salvare vite umane. I dati sono inquietanti - riferisce la Possemato - nel 2023, sono stati registrati circa
4 milioni di casi, senza contare quelli non diagnosticati, con un 2
0% di pazienti maschi sotto i 14 anni. I DCA rappresentano la
prima causa di morte tra le patologie giovanili.
"Li definisco un
'cancro dell’anima'. - afferma Possemato - Il
dolore psicologico logora le vittime dall'interno, e la
mancanza di strumenti adeguati per riconoscere i sintomi tempestivamente è allarmante. Ogni decesso ci ricorda la gravità di questi disturbi, che distruggono vite e famiglie".
La domanda di ricoveri per disturbi alimentari è
aumentata del 416% tra i ragazzi, in particolare nella fascia d'età
12-14 anni, durante e dopo la pandemia. Tuttavia, le
liste d'attesa per accedere a cure specializzate
superano i due anni, rappresentando un'emergenza sanitaria critica. La mortalità elevata associata ai DCA evidenzia l'urgenza di un
intervento precoce. È fondamentale aprire centri di trattamento adeguati in tutto il territorio italiano e formare personale specializzato.
Uno studio condotto dal Professor De Lorenzo dell'Università di Tor Vergata ha evidenziato una
carenza di risorse nel sistema sanitario: oltre
880 pazienti in cura ambulatoriale, di cui il
30-40% necessita di ricovero, ma le strutture sono insufficienti. Inoltre, le
donne affette da DCA affrontano una
riduzione della fertilità e un aumento delle complicanze durante la gravidanza. Per questo, prevenire e curare tempestivamente i DCA è essenziale non solo per proteggere la salute dei giovani, ma anche per garantire loro la possibilità di costruire una famiglia in futuro.