(Teleborsa) - "Siamo entusiasti di collaborare strategicamente con
Eni su questo investimento in Enilive, un attore chiave nel promuovere la transizione energetica. Ciò è in linea con la nostra strategia di
supporto a progetti energetici trasformativi in ??tutta Europa". Lo ha affermato
Alberto Signori, Partner del team European Infrastructure di KKR, in merito all'
accordo in base al quale
KKR acquisirà una quota del 25% in Enilive, la società di trasformazione della mobilità di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di mobilità intelligente e alla fornitura di servizi a supporto delle persone in movimento.
"Con la nostra piattaforma infrastrutturale globale e la competenza locale, siamo entusiasti di
aiutare Enilive a scalare il suo impatto nella decarbonizzazione dei trasporti e ad espandersi a livello internazionale - ha aggiunto Signori - Non vediamo l'ora di contribuire alla sua continua crescita e al suo successo".
KKR investe costantemente in Italia in tutte le classi di attività dal 2005. Di recente, KKR ha annunciato la chiusura dell'acquisizione della rete fissa di
Telecom Italia e l'incorporazione in FiberCop, creando la più estesa rete a banda larga italiana che serve circa 16 milioni di famiglie e aiutando ad accelerare la transizione digitale in Italia.
KKR sta investendo in Enilive attraverso la sua
Global Infrastructure Strategy. L'azienda ha stabilito per la prima volta la sua Global Infrastructure Strategy nel 2008 e da allora è uno degli investitori infrastrutturali più attivi al mondo, gestendo attualmente oltre 73 miliardi di dollari in asset infrastrutturali.
(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash)