(Teleborsa) -
PATRIZIA, società tedesca attiva negli investimenti in economia reale, ha
completato l'acquisizione di una quota del 40% in Greenthesis, società italiana integrata di gestione e recupero dei rifiuti. L'operazione attribuisce a Greenthesis un valore azionario di circa 340 milioni di euro e accresce il portafoglio paneuropeo della società nel segmento della produzione di energia dai rifiuti (EfW).
A seguito dell'acquisizione e del processo di delisting da Piazza Affari, il 100% delle azioni è ora detenuto da PATRIZIA (per il 40%) e dalla
famiglia Grossi (per il 60%).
Greenthesis possiede e gestisce circa 20 siti industriali, prevalentemente nel nord e nel centro Italia, dedicati alla gestione dei rifiuti, alla produzione di energia da rifiuti "EfW", alle attività di bonifica ambientale e alle attività di gestione di discariche. Grazie ai suoi asset, il gruppo Greenthesis è in grado di trattare annualmente oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti industriali e urbani, avendo generato ricavi per 173 milioni di euro e un EBITDA di 42 milioni di euro nel 2023.
L'intenzione di PATRIZIA è far diventare Greenthesis uno dei principali operatori EfW in Europa. La società ha in programma progetti di bonifica per 350 milioni di euro nei prossimi 10 anni, oltre a una
pipeline di investimenti per quasi 150 milioni di euro nei prossimi tre anni per miglioramenti degli impianti, trattamenti innovativi ed energia verde.
"La transizione energetica è uno dei megatrend a lungo termine a cui guardiamo quando valutiamo gli investimenti infrastrutturali in Europa e, con un'ambizione di crescita di AUM di almeno 6 miliardi di euro entro il 2030, le
infrastrutture europee svolgeranno un ruolo fondamentale nel sostenere la strategia di medio termine di PATRIZIA nei prossimi anni", ha detto Graham Matthews, Co-Head Fund Management e Head of Fund Management Infrastructure.