(Teleborsa) -
Milano chiude poco sopra la parità, in una seduta cauta per le Borse di Eurolandia, in attesa della riunione della Banca centrale europea di domani, quando Francoforte dovrebbe effettuare un altro taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale. Stasera la presidente della BCE Christine Lagarde parlerà a una cena ufficiale della Banca di Slovenia a Lubiana, dove la BCE tiene la riunione di ottobre, ma non dovrebbe offrire alcun indizio sulla politica monetaria della BCE.
Intanto, l'Istat
ha confermato il dato sui
prezzi al consumo italiani di settembre, mese in cui l'inflazione si è portata al livello più basso da inizio anno e ben al di sotto dell'obiettivo BCE del 2%: flessione dello 0,2% congiunturale e un aumento dello 0,7% tendenziale.
A pesare sul sentiment degli investitori, le
trimestrali deludenti, a partire da quelle di
ASML e
LVMH (il gigante francese del lusso
ha registrato un calo del 3% nei ricavi del terzo trimestre). Male anche
Adidas, nonostante abbia alzato le sue previsioni di ricavi e profitto per l'intero anno, citando una performance migliore del previsto nel terzo trimestre e un buon slancio del marchio.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,22%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.672,1 dollari l'oncia. Giornata negativa per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,07 dollari per barile, in calo dello 0,73%.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +118 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,40%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,27%, buona performance per
Londra, che cresce dello 0,97%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,4%.
Seduta in lieve rialzo per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 34.660 punti, mentre, al contrario, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con chiusura su 36.811 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,18%).
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 16/10/2024 risulta essere stato pari a 2,63 miliardi di euro, in ribasso (-11,55%), rispetto ai precedenti 2,98 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,56 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta
Leonardo, con un discreto guadagno del 2,72%. Buoni spunti su
Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio del 2,56%. Ben impostata
Saipem, che mostra un incremento dell'1,90%. Tonica
Amplifon che evidenzia un bel vantaggio dell'1,82%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Interpump, che ha chiuso a -1,69%. Tentenna
Italgas, che cede l'1,45%. Sostanzialmente debole
Moncler, che registra una flessione dello 0,94%. Si muove sotto la parità
Campari, evidenziando un decremento dello 0,71%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Maire Tecnimont (+6,82%),
Technoprobe (+1,76%),
Philogen (+1,75%) e
Alerion Clean Power (+1,54%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Digital Value, che ha terminato le contrattazioni a -76,46%. Pesante
Sesa, che segna una discesa di ben -5,37 punti percentuali. Si concentrano le vendite su
Intercos, che soffre un calo del 2,74%. Vendite su
LU-VE Group, che registra un ribasso del 2,23%.