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Pattern, ValueTrack conferma fair value: newsflow potrebbe diventare più positivo

Finanza, Consensus
Pattern, ValueTrack conferma fair value: newsflow potrebbe diventare più positivo
(Teleborsa) - ValueTrack ha confermato il fair value a 7,2 euro per azione sul titolo Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, affermando che i risultati semestrali sono ampiamente in linea con le stime, sebbene riflettano chiaramente le condizioni molto difficili del settore del lusso.

Gli analisti hanno perfezionato le stime 2024-26 per tenere conto di un capex superiore alle attese relativo alla costruzione della nuova sede centrale, mentre confermano ampiamente tutte le precedenti stime di P&L. Vedono un CAGR23-26 di VoP ed EBITDA di circa il 9% e il 10%, con margine EBITDA e margine netto che convergono al 13,1% e al 4,8%. Si prevede che l'indebitamento netto raggiungerà il picco di 15,0 milioni di euro nel 2024 (1,2x indebitamento netto/EBITDA), con un rafforzamento della riduzione dell'indebitamento a partire dal 2026 e che porterà a 3,6 milioni di euro di indebitamento netto entro lo stesso anno.

Il management ha confermato: 1) i piani per il translisting al mercato principale; 2) ulteriori potenziali M&A, sfruttando le incerte prospettive macroeconomiche e la debole domanda nel settore; e 3) presentazione di un nuovo piano aziendale. "Riteniamo che tutte queste notizie dovrebbero rivelarsi positive e potrebbero contribuire a un re-rating azionario, supportato anche da una stabilizzazione del trend di de-rating del settore", si legge nella ricerca.

Viene fatto notare che Pattern viene scambiata a un premio rispetto ai suoi peer, il che viene ritenuto giustificato da: 1) un potenziale di crescita più elevato fino al 2026, con CAGR VoP ed EBITDA rispettivamente del 9%/10%, rispetto ai pari al 2% e al 5%; 2) una solida generazione di cassa, che dovrebbe produrre il 15% di EFCF nel 2025-2026; e 3) chiare opportunità di reinvestimento, come il reinvestimento di cassa o il re-leverage per attività di M&A e acquisizioni di quote di minoranza.

(Foto: Scott Graham su Unsplash)
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