(Teleborsa) -
Equita ha aggiornato il modello su
Telecom Italia, in base alla nuova vista ServCo, post cessione di NetCo. Non ha apportato modifiche rilevanti alle principali proiezioni di ServCo (vendite, EBITDA aL, CAPEX, FCF), ma ha ora incluso le aspettative sull'intero conto economico e stato patrimoniale, con TIM che è
attesa tornare all'utile nel 2025 e nel 2026 (99-386 milioni di euro reported) grazie al trend positivo dell'EBITDA aL, al calo degli ammortamenti e ai minori oneri per interessi.
Tra i
principali catalyst attesi nei prossimi 6/12 mesi, sono citati la cessione di Sparkle, il rimborso del canone di concessione, i chiarimenti sull'earn-out dell'OF, le ipotesi di consolidamento di mercato, mentre potrebbe arrivare un'ottimizzazione della struttura del capitale tramite buy-back e/o conversione di azioni, che ha spazio per portare a una significativa crescita dell'EPS.
Confermano la
raccomandazione "Buy", Equita ha introdotto un target diverso per le azioni di risparmio e ordinarie alla luce della maggiore visibilità sull'eventuale pagamento nel 2026 del dividendo cumulato non pagato agli azionisti di risparmio e delle opportunità di ottimizzare la struttura del capitale attraverso una conversione o un riacquisto di azioni. Il
target price è di 0,34 euro per le azioni ordinarie e di 0,42 euro per le azioni di risparmio.