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Moncler al riparo da scalate ostili con patto parasociale tra Ruffini e Arnault

Finanza
Moncler al riparo da scalate ostili con patto parasociale tra Ruffini e Arnault
(Teleborsa) - Il patto parasociale tra Ruffini Partecipazioni Holding (la holding di Remo Ruffini) e LVMH (colosso del lusso fondato dal francese Bernard Arnault) che regolano i rapporti tra le parti all'interno di Double R, la holding che controlla il 15,8% di Moncler, prevede che le due società non aumentino la loro partecipazione complessiva in Moncler oltre il 20% nei prossimi tre anni (scadenza del patto al 26 settembre 2027). In particolare, nel caso in cui LVMH dovesse acquistare direttamente azioni Moncler, esse dovranno confluire in Double R, e complessivamente la quota di DR non dovrà superare il 20% del capitale di Moncler (le azioni eventualmente
acquistate che eccedano questa soglia dovranno essere alienate), previsione che mette al riparo da eventuali scalate ostili di LVMH.

La scorsa settimana è stato annunciato l'acquisto da parte di LVMH di una quota del 10% di Double R (il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding) che detiene una partecipazione diretta in Moncler, gruppo del lusso quotato su Euronext Milan, pari a circa il 15,8%. Double R aumenterà la sua partecipazione in Moncler fino a un massimo del 18,5% attraverso un programma di acquisto di azioni Moncler in un periodo di circa 18 mesi, con il finanziamento di tali acquisti che sarà messo a disposizione da LVMH, che aumenterà il suo investimento in Double R fino a un massimo di circa il 22% del capitale.

In base all'accordo parasociale tra le parti, pubblicato ieri sera, se Ruffini Partecipazioni Holding deciderà di vendere la partecipazione in Double R, LVMH avrà la priorità per un eventuale acquisto e viceversa. Era già emerso il diritto per LVMH a nominare due membri del board in Double Re 1 membro del board in Moncler.

Fermo il divieto di trasferimento a favore di un concorrente di Moncler o di un investitore attivista, qualora successivamente alla scadenza del termine triennale iniziale, LVMH intenda trasferire (in tutto o in parte) la propria partecipazione in Double R, dovrà darne preventiva comunicazione scritta a Ruffini Partecipazioni Holding, contenente l'indicazione del prezzo; tale trasferimento sarà soggetto al diritto di priorità di Ruffini Partecipazioni Holding di acquistare la partecipazione oggetto di trasferimento. In alternativa, Ruffini Partecipazioni Holding potrà esercitare il proprio diritto di richiedere e ottenere il recesso dell'investitore da Double R.

Le parti si sono anche impegnate a non compiere alcun atto, né indurre le persone che agiscono di concerto a compiere atti, che comportino l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria su azioni Moncler.

Interessanti le previsioni in tema di Business Combination. I patti prevedono quattro livelli di operazioni, con criteri via via più stringenti in termini quantitativi e qualitativi, a cui corrispondono obblighi e diritti diversi per Ruffini e LVMH ma complessivamente si conferma la facoltà del board di decidere in modo indipendente su qualsiasi operazione (il board di Moncler è composto da 12 membri, di cui 7 indipendenti).

Equita ritiene che i patti parasociali "confermano l'assoluta indipendenza del board di Moncler e la facoltà di Ruffini di rimanere a capo del gruppo indefinitamente". "Confermiamo l'idea che con questa partnership Remo Ruffini abbia rafforzato la propria posizione di azionista di maggioranza di Moncler e messo in sicurezza il controllo del gruppo senza tuttavia precludere opzioni di business combination", si legge in una nota.
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