(Teleborsa) - A New York, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su
42.330 punti (+0,04%), mentre, al contrario, l'
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a
5.762 punti (+0,42%). Per entrambe si tratta del nuovo record storico.
In frazionale progresso il
Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l'
S&P 100 (+0,53%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
energia (+0,83%),
telecomunicazioni (+0,79%) e
sanitario (+0,61%). Il settore
materiali, con il suo -0,60%, si attesta come peggiore del mercato.
Ieri sulla necessità o meno di tagliare ancora i tassi
è tornato il presidente della FED,
Jerome Powell. "Questo non è un comitato che si sente di avere fretta di tagliare rapidamente i tassi - ha affermato - Alla fine saremo guidati dai dati in arrivo. E se l'economia rallenta più di quanto ci aspettiamo, allora possiamo tagliare più velocemente. Se rallenta meno di quanto ci aspettiamo, possiamo tagliare più lentamente".
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Apple (+2,29%),
Home Depot (+1,42%),
Chevron (+1,22%) e
Wal-Mart (+1,22%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Boeing, che ha chiuso a -2,74%.
Seduta negativa per
Intel, che mostra una perdita dell'1,92%.
Giornata fiacca per
Nike, che segna un calo dell'1,11%.
Piccola perdita per
Salesforce, che scambia con un -0,74%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Intuitive Surgical (+2,52%),
Apple (+2,29%),
GE Healthcare Technologies (+2,03%) e
Palo Alto Networks (+1,81%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Dollar Tree, che ha chiuso a -3,83%.
Crolla
Micron Technology, con una flessione del 5,62%.
Performance modesta per
Lululemon Athletica, che mostra un moderato rialzo dello 0,94%.
Sotto pressione
Sirius XM Radio, che accusa un calo del 2,87%.