(Teleborsa) -
Snam è tra le aziende sostenitrici del nuovo
progetto Pari. Insieme contro la violenza di genere, nato dalla sinergia di otto aziende e presentato oggi a Milano in un evento che ha visto alternarsi numerose testimonianze su uno dei temi più attuali e urgenti della società contemporanea. La giornata, presentata dal conduttore radiofonico Matteo Caccia, è stata aperta da
Fabrizio Rutschmann, Chief People and Corporate Services Officer di Snam e co-promotore del network, che ha raccontato genesi e senso del progetto.
"Le
aziende svolgono un ruolo cruciale nella società: non sono solo attori economici ma comunità di persone dove ciascuno lascia un’impronta, anche all’esterno, facendo propri i valori che l’azienda stessa promuove” – ha detto Rutschmann –. Possiamo dare un contributo significativo nel contrasto a fenomeni ancora presenti nella
società, come la violenza di genere: insieme ai partner che credono nel progetto e condividono questo spirito, con PARI puntiamo ad
azioni concrete che tengano alta l’attenzione sul tema e contribuiscano a quel cambiamento culturale di cui tutti avvertiamo il bisogno. Snam per sua natura interagisce quotidianamente con i territori e le comunità: ci ritroviamo molto in questo progetto e puntiamo sulla nostra capacità di fare rete per costruire una società più giusta e inclusiva".
Attraverso l’incontro di diverse
realtà e l’
approfondimento di queste dinamiche, il progetto PARI ambisce a sviluppare un nuovo modello di imprese che si confrontano su questi temi e una sensibilità comune per rispondere alla violenza di genere, nel mondo del lavoro ma non solo. Insieme a Snam, altre aziende di primaria importanza come
AstraZeneca e
Alexion, ATM, Fastweb, Generali Italia, Gruppo Feltrinelli, Kering Foundation, Prysmian e Trenord, hanno creato un progetto di analisi e divulgazione, con il coordinamento di Feltrinelli Education, che unisce un ampio network per definire una serie di azioni concrete per fare cultura contro la violenza di genere, in seno alle aziende e nella società civile.
L’iniziativa, che conta anche sul patrocinio di
Valore D, prevede un programma intenso di attività che si concretizzeranno nei prossimi mesi: una ricerca sul campo, la creazione di tavoli di lavoro tra diverse aziende con l'obiettivo di sviluppare proposte concrete e l’elaborazione di un manifesto che ne riassuma principi e finalità.