(Teleborsa) - L’
Aeroporto di Milano Bergamo è stato il primo a dotarsi in Italia di un
simulatore per la guida dei
mezzi di servizio su gomma nelle aree operative, il secondo a livello europeo dopo lo scalo internazionale di Bruxelles. Un primato che riflette l’attenzione rivolta dalla società di gestione agli aspetti della sicurezza in ambito aeroportuale e ha permesso di promuovere, nell’auditorium degli uffici direzionali di SACBO, un workshop dedicato al tema delle “
TECNOLOGIE AVANZATE E NUOVE NORMATIVE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA NELLE ZONE OPERATIVE DELL’AEROPORTO”, in collaborazione tra
Milan Bergamo Airport,
TXT Group (aziende sviluppatrice del software di simulazione di guida) e l’
IFSC (Italian Flight Safety Committee, l’associazione italiana di esperti di sicurezza del volo), con la partecipazione dei rappresentanti dell’autorità aeronautica nazionale (
ENAC) e di quella europea (
EASA), competenti per la regolamentazione dei servizi di assistenza aeroportuale a terra.
Il
workshop è stato incentrato sul miglioramento della
sicurezza delle operazioni nelle aree di movimento aeromobili e operative; un processo legato ai nuovi sviluppi normativi sui servizi di assistenza a terra, condividendo le funzionalità e benefici dell’impiego del simulatore di guida (Airside Driving Simulator) dei veicoli su gomma da parte del gestore aeroportuale, che rappresenta un contributo e un avanzamento tecnologico e procedurale per aumentare la safety aeroportuale.
I lavori, aperti dagli interventi di
Amelia Corti – Direttore Generale SACBO e
Roberta Carli Direttore Territoriale Bergamo ENAC - Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, e coordinati da
Lorenzo Mezzadri Presidente dell’IFSC, hanno ospitato, in tema di nuova regolamentazione, i contributi di
Adina Szonyi dell’EASA e
Giuseppe Ignoti dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
"Abbiamo un’ottima opportunità con il nostro simulatore di crescere tantissimo in termini di formazione e di prevenzione degli eventi di safety – ha evidenziato
Amelia Corti, Direttore Generale SACBO –. È un'opportunità di arricchire molto la nostra esperienza e la nostra competenza nella preparazione delle persone: al continuo mantenimento dei loro livelli di capacità, delle loro competenze operative e della qualità del loro lavoro".
"L’evoluzione tecnologica e il progresso della dell’aviazione civile ha richiesto e richiede un continuo adeguamento dei regolamenti – ha sottolineato
Giuseppe Ignoti, ENAC –. I regolamenti tentano di inseguire il progresso tecnologico ma molto spesso questo non è possibile. Pertanto i regolamenti odierni hanno lasciano una certa flessibilità agli operatori". L’autorità di sorveglianza è la prima a dover seguire questo progresso con l’incremento della delle conoscenze e delle competenze del personale ma anche la controparte è spinta ad adeguarsi e a seguire questo progresso tecnologico facendosi parte proattiva nella costruzione della safety", ha aggiunto.
Adina Szonyi dell’EASA ha invece ricordato che l’Unione europea pubblicherà nei prossimi mesi un nuovo regolamento sul Ground Ending. "Questo significa che vogliamo avere un livello di sicurezza minimo in tutta Europa e in tutti gli aeroporti dall’Europa", ha spiegato.