(Teleborsa) -
La quinta edizione del Forum Enpaia si è tenuta stamattina a
Villa Aurelia, a Roma, sul tema “Economia e società. Scenari e prospettive". All'evento, promosso dalla Fondazione Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura, si è parlato di
agricoltura, lavoro, sostenibilità, clima ed anche dell'
Intelligenza artificiale e del suo impatto sul settore.
Fra i partecipanti
Premio Nobel per l'Economia Christopher Pissarides, che ha parlato di temi come
lavoro, capitale umano e Intelligenza Artificiale, ma anche agroalimentare e sostenibilità, approfondendo il
ruolo strategico delle Casse previdenziali di settore.
Giorgio Piazza, Presidente della Fondazione Enpaia, affermato che i temi di questa edizione "sono legati
al lavoro, all’economia, all’agricoltura, alla sostenibilità e al clima", che "impatteranno con la grande innovazione legata all’
Intelligenza Artificiale", la quale andrà usata "per ‘rinaturalizzare’ le nostre campagne" e per promuovere "una visione antropocentrica e non tecnocentrica, in cui è l’uomo che governa le macchine e non il contrario”.
Per
Roberto Diacetti, Direttore Generale della Fondazione Enpaia, il Forum "è un m
omento di riflessione sui principali macrotrend a livello nazionale e internazionale, con un focus particolare sull'
impatto che ha l'Intelligenza Artificiale sull'agricoltura. L'obiettivo della Fondazione Enpaia è fare sistema. In tal senso, riteniamo ci siano i presupposti per investire nell'economia reale italiana. La sfida è incoraggiare l'internazionalizzazione delle imprese agricole e in questo processo possiamo essere uno strumento per la modernizzazione dell'economia italiana”.
"Le Istituzioni devono lavorare per mettere al centro la competenza, un aspetto per cui veniamo molto apprezzati all’estero", ha sottolineato
Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, aggiungendo che "
digitalizzazione e IA rappresentano certamente un
binomio fondamentale per affrontare le numerose trasformazioni del mercato del lavoro. Un altro tema cruciale è la
sostenibilità agroalimentare sulla quale il Governo si è impegnato e continuerà a farlo perché il mondo agricolo è un asset molto importante, affinché il nostro
export possa eccellere nel mondo e, in tal senso, gli ultimi risultati dell'export sono particolarmente incoraggianti".
Per il Premio Nobel all'Economia
Christopher Pissarides, intervistato dal Rettore dell’Università Luiss Paolo Boccardelli, "stiamo vivendo una
transizione digitale e climatica epocale. La sfida per il settore agroalimentare è combinare questi due fenomeni e promuovere prodotti di qualità. Al tempo stesso è necessario che
in Europa si arrivi ad una
maggiore integrazione economica, per rilanciare la competitività e la crescita". Per far questo occorre "
superare l'approccio fondato soltanto sulla
regolamentazione e
investire in politiche industriali".
Secondo
Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura, "
l'Intelligenza Artificiale sta trasformando l'agricoltura in un settore all’avanguardia, favorendone la sostenibilità. È uno strumento
da promuovere e valorizzare, assicurando un quadro normativo solido, investimenti, un processo di trasferimento tecnologico e programmi di formazione a partire dagli istituti tecnici e dalle università, fino alla forza lavoro già attiva".
Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl, ha affermato che "l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sta già arrivando. Abbiamo sia avvisaglie di
riduzioni del personale, in vista dell’introduzione di nuove tecnologie, sia
esempi positivi con cui aumenteranno
la sicurezza e la produttività. L’obiettivo comune deve essere quello di utilizzare l’IA per aumentare produttività, salari, sicurezza e benessere aziendale. L'IA va governata all'interno di un processo in cui la persona sia messa al centro".
"L’agricoltura italiana può recitare un ruolo da protagonista nella sfida della sostenibilità - ha affermato
Ettore Prandini, Presidente Coldiretti - e il primo auspicio è che la nuova Commissione Europea segni un
cambio di passo rispetto a una visione ideologica che vedeva agricoltura e ambiente in contrapposizione. Occorre
promuovere lo sviluppo nelle campagne delle soluzioni tecnologiche di
Agricoltura 5.0 e lavorare sulla diffusione delle Tea, le Tecnologie di miglioramento genetico, che permetteranno di selezionare varietà vegetali più resilienti rispetto ai devastanti effetti del clima".
Secondo
Enrica Mammucari, Segretaria Generale Uila-Uil, "occorre un’effettiva applicazione da parte di tutti i Paesi, a partire dal 2025, della
condizionalità sociale, per l’erogazione degli
aiuti Pac, ma è necessario anche avviare delle
politiche attive del lavoro per introdurre nuove competenze e incentivare la bilateralità per favorire il match fra domanda e offerta di lavoro".
Alberto Oliveti, Presidente Adepp, vede nell'
Intelligenza Artificiale "un'opportunità". "La sfida è quella di amplificare le nostre capacità per non farci sostituire - sottolinea - pertanto dobbiamo mettere in atto meccanismi che possano anticipare il futuro al fine di adottare gli interventi necessari. In tal senso, è fondamentale rafforzare il
collegamento con il mondo dell’istruzione e della formazione nella prospettiva di accompagnare questo processo di transizione”.
Per
Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital SGR, "l’Intelligenza Artificiale è una tecnologia abilitante trasversale a tutti gli aspetti della nuova rivoluzione industriale e rappresenta
un’opportunità straordinaria per accelerare la transizione digitale e
potenziare il capitale umano".
Gianpiero Calzolari, Presidente del Gruppo Granarolo, ha dichiarato c he "è indispensabile
promuovere una gestione ecologica, posto che gli agricoltori sono fra i più preoccupati per il cambiamento climatico a causa dell'impatto di tale fenomeno sulle coltivazioni. Contemporaneamente, è necessario uno
sforzo congiunto da parte di
tutta la filiera sul tema della sostenibilità".
Per
Walter Renna, Amministratore Delegato di Fastweb, "l’IA è la più grande rivoluzione dei nostri tempi", ma "la persona deve rimanere sempre al centro ed è fondamentale investire in formazione".
Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia, ha spiegato che "
il 92% dei lavori analizzati subirà una
trasformazione da moderata a elevata, dovuta ai progressi nell'IA. Cisco si è impegnata a formare 25 milioni di persone con competenze di sicurezza informatica e digitali entro il 2032".
Mario Lubetkin, Vice Direttore Generale FAO, ha ricordato che "l
a fame rimane una sfida globale critica, con significative
disparità regionali. La comunità globale sta agendo. La FAO svolge un ruolo chiave in questo sforzo. Il Food System Summit ha sottolineato la necessità di sistemi agroalimentari sostenibili, inclusivi e resilienti".
Andrea Bonabello, Amministratore Delegato di Ulixes Capital Partners" ha sottolineato che occorre "
sostenere il Venture Capital. È un tema che riguarda tutti perché si tratta di una
leva strategica straordinaria per rilanciare la crescita europea. L'obiettivo è supportare le imprese che sfruttano le nuove tecnologie per favorire lo sviluppo".