(Teleborsa) -
Boeing ha presentato un'offerta che definisce "migliore e definitiva" ai lavoratori in sciopero, nella costa occidentale degli Stati Uniti.
Il colosso statunitense del settore aereo ha offerto un
aumento del salario del 30% in quattro anni, rispetto al precedente 25%. La nuova offerta consiste in un aumento immediato del 12%, seguito da rialzi del 6% ogni anno, nei tre anni restanti.
Tuttavia
l'Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (IAM) ha rifiutato l'offerta affermando che non è "abbastanza sufficiente a soddisfare le richieste" dei dipendenti e ha fatto sapere che non terrà una nuova votazione sulla proposta, subordinata all'approvazione entro venerdì. Boeing, infatti, aveva fissato il 27 settembre come scadenza per la ratifica da parte dei membri del sindacato.
Più di 33.000 lavoratori dell'azienda aeronautica americana della regione nordoccidentale di Seattle sono in sciopero dal 13 settembre, nell'ambito della negoziazione del loro nuovo contratto collettivo.
Questo sciopero, ultimo evento di un anno tumultuoso per l’azienda, potrebbe costare alla Boeing diversi miliardi di dollari, logorando le finanze già tese dell'azienda.