Facebook Pixel
Milano 20-dic
33.766 -0,06%
Nasdaq 20-dic
21.289 +0,85%
Dow Jones 20-dic
42.840 +1,18%
Londra 20-dic
8.085 -0,26%
Francoforte 20-dic
19.885 -0,43%

Commissione UE, Lollobrigida: "Su accordi commerciali cambio di passo"

Accolta opposizione formulata dall'Italia contro l'istanza presentata dal Pakistan per registrare in Europa il riso Basmati come IGP

Agroalimentare, Economia
Commissione UE, Lollobrigida: "Su accordi commerciali cambio di passo"
(Teleborsa) - "Oggi è in programma a Bruxelles l'Agrifish che tra i vari punti all'ordine del giorno tratterà della nuova Pac. Ribadiremo ancora una volta che quella che vogliamo per i nostri agricoltori e pescatori è una politica che incentivi le produzioni agroalimentari. Non si devono pagare gli agricoltori per non coltivare o i pescatori per non pescare. Con il nuovo commissario Christophe Hansen porteremo avanti gli obiettivi che ci siamo prefissi come la revisione della Pac post 2027". È quanto ha affermato il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida commentando, in un'intervista a Il Mattino, il rapporto con la "nuova" Commissione Europa.

Proprio oggi – come annunciato in una nota dal ministro dell'Agricoltura – "la Commissione europea ha accolto la richiesta di opposizione formulata dall'Italia contro l'istanza presentata dal Pakistan per registrare in Europa il riso Basmati come Indicazione geografica protetta". Si tratta – ha sottolineato Lollobrigida – di "una buona notizia per la nostra Nazione e per i nostri produttori. Il Governo è in prima linea per proteggere la risicoltura italiana e il reddito delle nostre imprese. Ora procederemo ad avviare le consultazioni previste dalle norme comunitarie per cercare soluzioni condivise. Non permetteremo di danneggiare le nostre produzioni che rappresentano le nostre tradizioni e la nostra identità".

Guardando al G7 Agricoltura in Sicilia i temi portanti – ha detto Lollobrigida – saranno la tutela del sistema agroalimentare italiano, la sostenibilità economica delle imprese e l'imprenditoria giovanile e il Piano Mattei in Africa. "Nel documento finale è stato richiesto di inserire un passaggio dedicato alla formazione e a un'agricoltura più sostenibile e che possa garantire il giusto reddito agli agricoltori e ai pescatori. Saranno presenti – ha detto il ministro a Il Mattino – anche undici nazioni africane che si confronteranno sulle grandi questioni del nostro tempo: dagli effetti dei cambiamenti climatico, alla sicurezza alimentare, al giusto valore delle produzioni agricole".
Condividi
```